FERMO – Ventunesima edizione della rassegna ‘Jazz e non solo jazz’: quattro grandi concerti per quattro sabati estivi da vivere a Fermo, in piazzale Azzolino.
“Non mancherò di certo alla prima data. Questo festival è il frutto di un grande lavoro, in questi dieci anni abbiamo collaborato in maniera proficua. Passione, qualità e vicinanza a chi come noi ha cercato di dare vita al centro cittadino. E voi con il vostro livello siete stati importanti” introduce il sindaco Paolo Calcinaro.
Questo festival come pochi altri è il simbolo che il buono prescinde dalle amministrazioni, dal loro colore. “Jazz e non solo jazz non solo si è mantenuto nei suoi anni, ma si è arricchito diventando una rassegna con il lavoro dell’associazione Gabriele D’Annunzio. Un evento attrattivo, ma che soprattutto ha mantenuto l’atmosfera accogliente, quella condivisione di momenti tipica di un genere musicale che parla a tutti e che, con l’ascolto, veicola libertà” riprende l’assessora Micol Lanzidei.
“Non abbiamo fatto solo cultura, abbiamo reso davvero la musica il linguaggio che unisce. Lo facciamo d’estate, lo facciamo a Natale con il gospel, insieme si può” chiosa prima di lasciare ai protagonisti la spiegazione del programma.
Fabio Vitolo è il presidente dell’associazione: “Anni di grande crescita che hanno unito cultura e turismo. Riceviamo tante telefonate di persone che vengono dalle regioni limitrofe. La chicca è Stefano Di Battista, uno dei migliori sassofonisti al mondo. Noi ci impegniamo, il supporto dell’amministrazione è da sempre fondamentale”.
Andrea Alfieri entra nel tecnico, negli ospiti scelti, ma non può non parlare dei costi” che ormai sono altissimi e se non fosse per il Comune sarebbe stato davvero difficile. Siamo tra i pochissimi a ‘regalare’ questi eventi al pubblico. La scelta dell’ingresso gratuito ci caratterizza da sempre, anche ora che i costi di service e artisti sono impennati”.
Ad aprire la rassegna il 12 luglio è un cantante, pianista, jazzista napoletano: Walter Ricci. “Ha suonato con i più grandi, Di Battista è stato un po’ il suo scopritore. Con un quartetto ci farà vivere un genere di jazz differente. Consideriamo che ha vinto anche il premio Urbani”.
Il 19 luglio la serata da non perdere con Stefano Di Battista e Nicky Nicola. “Di Battista – spiega Alfieri – ha lavorato con tutto il mondo del Jazz. Con la moglie, voce incredibile, ci porterà tra le ‘Mille bolle blu’, una rivisitazione jazz di Mina”.
Il 26 luglio ecco Mario Rosini e Andrea Sabatino: “Rosini, pianista e cantante, sarà accompagnato dal trombettista Sabatino”. Chiusura affidata il 2 agosto al soul and blues con un hammondista, Raphael Wressing, insieme con la cantante americana Gisele Jackson, che ha un passato con Donna Summer e James Brown, e il batterista Eric Cisbani, che torna a Fermo dopo anni”.
Un sistema che merita supporto e ognuno nel suo piccolo contribuisce a far resistere e crescere il jazz. “Ogni artista riceverà un regalo, un orologio donato dalla Brosway, perché noi vogliamo accompagnare il bello con altro bello” aggiunge Stefano Castori.
“Una manifestazione storica che ci accompagna e ci migliora” la chiosa di Torresi. Per tutti, il sogno resta quello di far diventare Fermo una città di jazz: “Piazzale Azzolino è un piccola isola felice, ci hanno creduto da sempre. Replicabile? In questi anni non ci siamo riusciti. Ma non demordiamo”.
@raffaelevitali