
FERMO – Il presidente dell’Erap Sergio Cinelli, che ha preso il posto di Saturino Di Ruscio dopo le sue dimissioni, lancia una proposta di ampio respiro: un piano casa regionale per giovani, fragili e persone separate.
Per metterlo a terra ha chiesto collaborazione a Regione Marche, Anci Marche, professioni tecniche come gli architetti, ma anche ingegneri e geometri. L’Erap si mette quindi in gioco. “Il patrimonio di edilizia pubblica - ha detto Cinelli di fronte a una platea di ingegneri - è datato, perché il 70% è stato costruito prima del 1990".
Ed è insufficiente visto che, conferma Cinelli, viene soddisfatta una domanda su cinque. "Tra l’altro è inadeguato perché gli alloggi sono spesso viziati da barriere architettoniche che penalizzano la qualità della vita di chi li occupa, soprattutto anziani, e non adatto alle esigenze di nuclei composti quasi sempre da 1 o 2 persone e quindi molto diverse rispetto a quelle di 40 anni fa quando le famiglie erano più numerose”.
Di fronte a questo “serve condivisione nelle scelte strategiche per ripensare il futuro dei territori e per destinare le risorse pubbliche alle priorità per la comunità” conclude il presidente Erap.
r.vit.
