*Criticare immotivatamente e strumentalmente il Pronto Soccorso dell'ospedale Murri di Fermo denota, oltre a una evidente carenza di argomenti, anche uno sciacallaggio politico inaccettabile, che va condannato senza se e senza ma, soprattutto perché specula e mina il grande ed encomiabile lavoro di operatori e tecnici Ast, e dei Vigili del Fuoco, fomentando oltretutto una meschina disinformazione sull'erogazione delle prestazioni assistenziali, che sono sempre state garantite.
La campagna elettorale del centrosinistra ormai è diventata ridicola, se non fosse per la gravità di certe affermazioni, come quelle del consigliere comunale Renzo Interlenghi, in particolar modo proprio la città di Fermo e la costa, è stato colpito da un evento meteorologico eccezionale. Perché non dicono che è stata l'amministrazione Acquaroli a mettere in sicurezza l'intero presidio ospedaliero, dal fronte antisismico a quello antincendio passando per il nuovo sistema anti-aggressione per tutelare gli operatori?
Di tutto questo, prima dell'amministrazione Acquaroli, nemmeno l'ombra. Dunque Interlenghi e Cencetti o sono in malafede o hanno la memoria un po' troppo corta. Ma in politica nessuna delle due giustificazioni è ammissibile. Criticare è legittimo ma speculare su un episodio circoscritto e subito preso in carico e risolto dai tecnici Ast, dagli operatori e dai Vigili del Fuoco è la riprova di quanto il centrosinistra sia in difficoltà perché sta già assaporando l'amaro dell'ennesima cocente batosta elettorale.
*Alan Petrini, candidato alla regione per la Lega