PESARO - Ama correre, sa leggere il gioco e farsi trovare pronto sui tagli, se può schiaccia e ha un bel movimento sul perno che spesso chiude con il gancetto: la Vl Pesaro ha scelto il suo pivot titolare. Arriva dalla Lituania, contratto biennale, Regimantas Miniotas. Un 208 con movimenti da quattro, più che da cinque, ma con una evidente attitudine a giocare dentro l’area pitturata.
È alla seconda esperienza fuori dal suo Paese, dopo quella nel 2020 a Bilbao. Quindi, una scommessa per entrambi giocatore e società. Ma fuori dalla Lituania ci è andato spesso, visto che la sua squadra, i Wolves Vilnius, l’hanno testato anche in giro per l’Europa.
Non è un crack, questo è chiaro. Ma un giocatore di sistema che sa finalizzare: negli ultimi tre anni ha garantito tra i 6 e gli 8 punti di media, numeri simili anche per i rimbalzi.
Egidio, il direttore sportivo che ha come obiettivo quello di riempire le caselle mancanti, “senza fretta” gli ha detto ‘Ad Dalla Salda, è soddisfatto: “Un giocatore versatile, può giocare da 4 e da 5”. E già questo la dice lunga sul prosieguo del mercato. È evidente che un lungo italiano deve arrivare. A meno che, contro ogni tendenza moderna, Pesaro non decida di giocarsi i suoi stranieri nel ruolo di big man. È evidente che tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Imbrò.
“La sua capacità di attaccare l’area in maniera dinamica e di giocare spalle a canestro, tra l’altro sa anche passare la palla, lo rende un riferimento in mezzo al campo” prosegue Nicola Egidio. E basta guardare i video degli highlights per capire che ha ragione.
“Tra l’altro – ribadisce il direttore sportivo – aggiunge solidità ed esperienza avendo un profilo internazionale”. Per il lungo lituano, che potrebbe essere utile per richiamare qualche sponsor che si occupa di barbe, le prime parole sono di pura rappresentanza: “Sono entusiasta di arrivare in questo Club. Sono pronto a lavorare duro e a dare il massimo per questa maglia. Forza Pesaro”. Di certo, provenendo dalla serie A lituana, scegliendo la A2, tra l’altro con un biennale da cui lui può uscire, ha un obiettivo chiaro: farsi vedere, conoscere e magari firmare in A o in Europa.
Tornando al roster attuale, il medico della Vl ha fatto chiarezza sull’infortunio di Maretto: una normale fascite plantare, che richiede pazienza ma che di certo migliorerà settimana dopo settimana.
r.vit.