
FERMO - Negli ultimi giorni dal Liceo Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo si sono sparse varie lamentele, a causa dei continui disagi che le studentesse e gli studenti continuano a provare. La Rete studenti Medi lancia un allarme e chiede un intervento immediato.
"In seguito al forte maltempo che sta colpendo duramente le Marche, al Liceo T. Calzecchi Onesti di Fermo - spiegano in una nota - si sono verificate perdite d'acqua sia dal tetto che dalle finestre, che hanno costretto gli studenti e i docenti ad interrompere le ore di lezione e ad essere spostati dalle proprie classi. Di fronte ad aule e corridoi inagibili, sono state usate delle mascherine per cercare di assorbire tutta l'acqua che veniva da fuori. Quanto successo è l'ennesima prova di quanto le scuole non siano dei luoghi sicuri per chi li vive.
"La poca attenzione che si ha nei confronti delle scuole e i continui disagi che subiamo ci fanno rendere conto di quanto le scuole non siano dei luoghi su misura degli studenti. Le scuole sono il luogo in cui noi studentesse e studenti esercitiamo il diritto allo studio e, in quanto tali, devono essere un luogo sicuro affinché questo diritto possa essere realmente garantito . Pertanto abbiamo richiesto un incontro con il Comune di Fermo e la Provincia, al fine di collaborare per risolvere le problematiche di noi studenti" affermano i rappresentanti d'istituto e di consulta del T. Calzecchi Onesti.
In quanto Rete degli Studenti Medi non possiamo che condannare le condizioni in cui vertono le nostre scuole.
Pretendiamo che questi problemi vengano riconosciuti e che vengano prese delle misure concrete affinché le nostre scuole siano realmente sicure ed accoglienti per la comunità studentesca.
