
FERMO – Non ci sta Roberto Grinta, direttore generale dell’Ast di Fermo, a passare per lo smantellatore di servizi. Immediata la replica a Fabrizio Cesetti, consigliere regionale in quota fermano: “Non sussiste alcun rischio di continuità assistenziale. La questione "personale" del reparto di Pediatria, infatti, è già stata affrontata tempestivamente. Abbiamo assunto quattro pediatri. E oggi è uscito un nuovo avviso per due ulteriori medici specialisti in Pediatria”.
Parte dai numeri Grinta per replicare a Cesetti: “Nel corso del 2025, a fronte di due cessazioni (una a tempo determinato e una a tempo indeterminato), l'Ast Fermo ha provveduto ad effettuare cinque assunzioni di Pediatri a tempo indeterminato e altre due sono previste per il prossimo anno”. Rivendica anche la nomina della nuova primaria, la dottoressa Albano, “che ha saputo incrementare anche l'attività ambulatoriale con nuovi servizi, come ad esempio quello specialistico di gastroenterologia pediatrica e, insieme ai radiologi, la Diagnostica specialistica di casi complessi”.
Non solo. Grinta ricorda anche “l'ambulatorio specialistico in pneumologia pediatrica grazie alla collaborazione col direttore della pediatria del Salesi, Salvatore Cazzato. È stato anche organizzato l'ambulatorio specialistico di Cardiologia pediatrica”.
In tutta la sua nota, però, il direttore non nomina mai la cooperativa, e l’appalto scaduto, che era il punto centrale delle critiche di Cesetti. Torna invece, Grinta, sui servizi offerti. “Compito del reparto sono anche la campagna di vaccinazione per il Vrs (Virus Respiratorio Sinciziale) e i programmi di screening volontario”. A prova che il reparto sia efficiente, il direttore rivendica “l’aumento di richieste di ricovero nella nostra Pediatria, i tassi di occupazione dei posti letto, le valutazioni multi-specialistiche, gli accessi e le richieste di assistenza”.
