FERMO - Una manciata di secondi, un’intuizione fulminea e un inseguimento ad alta velocità sulla Statale Adriatica: così si è conclusa con successo l’ennesima operazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Fermo, impegnata in un’intensa attività di contrasto al traffico di stupefacenti nella zona del litorale fermano.
Tutto è cominciato pochi giorni fa, quando gli agenti – impegnati in un'indagine su una presunta piazza di spaccio attiva nel territorio di Pedaso – stavano pattugliando la SS16 in direzione sud. Nel senso opposto, hanno incrociato una BMW bianca con a bordo due giovani albanesi, noti agli investigatori per precedenti legati al mondo dello spaccio. Nonostante fossero a bordo di un’auto civetta, i due hanno riconosciuto i poliziotti e hanno subito tentato la fuga, accelerando nel tentativo di eludere il controllo.
La reazione della Squadra Mobile è stata immediata: inversione di marcia a Marina di Altidona e inseguimento a sirene spiegate fino a Marina Palmense, dove la BMW ha provato ancora a seminare le forze dell’ordine svoltando bruscamente in contrada San Pietro Vecchio. La corsa si è conclusa in zona Traversa Molino Paci, nei pressi del noto ponticello di legno, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il mezzo.
Una volta fermati, i due occupanti hanno mostrato un forte nervosismo, senza fornire giustificazioni plausibili sulla loro condotta. La perquisizione personale ha dato subito risultati: mentre il conducente è risultato “pulito”, il passeggero nascondeva negli slip otto involucri termosaldati contenenti una sostanza polverosa bianca, verosimilmente cocaina. In un contenitore nella sua disponibilità è stato trovato altro stupefacente non ancora confezionato, assieme a banconote di piccolo taglio per un totale di 300 euro, mentre nelle tasche nascondeva altri 1.600 euro in contanti.
Il conducente è stato sanzionato per violazioni al Codice della Strada e allontanato. Il passeggero, invece, è stato accompagnato in Questura, identificato e denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.
Questo intervento si inserisce in una più ampia operazione antidroga portata avanti dalla Squadra Mobile di Fermo, che negli ultimi tre giorni ha consentito lo smantellamento di due piazze di spaccio, la denuncia di diversi pusher e il sequestro di oltre due chili di droga e somme di denaro frutto dell’attività illecita.
Un’attività incessante, spesso silenziosa ma sempre incisiva, portata avanti con coraggio, dedizione e competenza da uomini e donne in divisa, a tutela della sicurezza del territorio e dei valori di legalità e giustizia.