PEDASO - Da un lato il senatore De Poli, dall’altro il presidente Unpli La Spina, in mezzo il sindaco Vincenzo Berdini, il suo vice Giuseppe Galasso e i vertici della Pro Loco di Pedaso.
Da oggi la Sagra delle Cozze della piccola cittadina costiera è entrata nella ristretta famiglia delle ‘Sagre di qualità’. Sono 64 in totale in Italia, 22 quelle selezionate nel 2022. E tra di loro c’è Pedaso, oltre alla sagra dei Sughitti di Montecassiano che si unisce a quella del carciofo di Montelupone, altra marchigiana presente nell’elenco nato nel 2018.
“Un importante riconoscimento che punta ad esaltare e qualificare attività che eccellono per i loro contenuti: dall’estrema genuinità dei prodotti all'attenzione all'eco-sostenibilità, passando per il pieno coinvolgimento delle attività economiche locali” commenta il vicesindaco di Pedaso.
La certificazione è rilasciata dall’Unione Nazionale Pro Loco (Unpli) e identifica le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.
Il Comune l’ha ovviamente condiviso con i tantissimi volontari della Pro Loco di Pedaso. “Un premio arrivato grazie a tutta una comunità che da 56 anni, senza sosta, si spende per organizzare e perfezionare una vera e propria festa per tutto il territorio, animando il Paese, i giorni di agosto di ogni anno, trasformandosi in un insostituibile stimolo per tutto l'indotto” prosegue Galasso.
Un riconoscimento che serve solo ad alimentare ancora di più chi riesce con un sugo dalla ricetta segreta a conquistare ogni estate decine dii migliaia di persone che sanno, da qualunque parte d’Italia arrivino, che a Ferragosto, in realtà dal 12 al 15, a Pedaso bisogna passare.
r.vit.