
PORTO SAN GIORGIO - Più risorse economiche per l’intervento di riqualificazione di piazza Gaslini. La Giunta Vesprini ha approvato, nell’ultima seduta, il Documento di indirizzo per la progettazione dell’opera.
“Il Comune – si legge nella deliberazione - ha inteso recepire le indicazioni relative alla tutela del suoli degradati studiando lavorazioni tali da garantire idonea permeabilità alla pineta, eliminando lo stato di degrado del suolo causato dall’eccessiva impermeabilizzazione dell’area dovuta all’alta percentuale di pavimentazione presente. Questa si scontra con la forte presenza arborea, compromettendo l’areazione e l’irrigazione dell’apparato radicale che ad oggi si solleva verso la superficie”.
Da qui il nuovo intervento, che ha portato la previsione di inserimento in bilancio di ulteriori risorse.
L’incarico per la progettazione e la direzione dei lavori dell’intervento è stato affidato. A seguito di approfondimenti tecnici e di incontri con l’associazione “Zerogradinipertutti” è emersa l’esigenza di massimizzare l’accessibilità dell’area da tutti i lati della piazza.
“La piazza è indubbiamente meritevole di essere recuperata e valorizzata al massimo – sottolinea il sindaco Valerio Vesprini – . Ciò in virtù anche della sua posizione prossima alle sedi di varie attività dedicate ai giovani che, parallelamente, si stanno sviluppando, come ad esempio nella vicina via Marsala e via Repubblica dove avrà presto sede il progetto ‘DestTeenAzione’ di cu il Comune di Porto San Giorgio è protagonista”.
Tra le novità che sono state studiate spicca la riorganizzazione degli spazi interni con l’installazione di nuove strutture ludiche per bambini e una zona dedicata al fitness con appositi strumenti per l’attività.
Gli interventi riguarderanno anche la sistemazione della pubblica illuminazione con la collocazione di nuovi punti luce e l’adeguamento degli esistenti, in funzione di una migliore sicurezza e visibilità dell’area.
In aggiunta alle indicazioni fornite, l’opera si completerà con il miglioramento del deflusso delle acque meteoriche e la predisposizione di un sistema di raccolta, oggi ostacolato dalla presenza di porzioni sconnesse della pavimentazione e dalle radici, causando un ulteriore deterioramento del suolo.
