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Padel, Porto Sant'Elpidio regina delle Marche: tre giorni di torneo con campioni da tutto il mondo. Marziali: investiamo e cresciamo

16 Agosto 2025

PORTO SANT’ELPIDIO – Torna il grande padel a Porto Sant’Elpidio: quinta edizione del torneo internazionale organizzato dal team di Marco Marziali, titolare dell’Ok Sport di Porto Sant’Elpidio. “Una sfida che stiamo vincendo. E cresciamo: per la prima volta uomini e donne in gara”.

Una entry list importante, con 42 coppie maschili e 20 femminili. Tra di loro delle vere chicche. “Numeri impegnativi, c’è un grande lavoro per dare risposte ad atleti di 14 nazioni, dall’Argentina alla Spagna passando per Algeria e Grecia” racconta Marco Marziali.

Un torneo che occupa per quattro giorni i campi del circolo (28-31 agosto), che è uno dei migliori della regione e che, soprattutto, ospita l’unico torneo internazionale di padel nelle Marche. Le qualificazioni iniziano giovedì, poi 20 partite venerdì e sabato, per lasciare spazio domenica a semifinali e finale. “Per poter seguire tutto monteremo tre tribune” precisa Marziali.

Quest’anno le prime quattro coppie sono di vero livello internazionale, tutte classificate tra i primi 50 al mondo. Il migliore in classifica è 22esimo nel ranking mondiale, Victor Ruiz. E poi Miguel Lamperti, un volto noto in città, avendo tenuto un clinic pochi mesi fa.

Per un torneo così importante, si muovono i vertici della Federazione. In testa Emiliano Guzzo, consigliere federali, che punta sull’ingresso delle donne nel torneo donne: “Spicca il nome di Giulia Dal Pozzo, una delle atlete più seguite dalla federazione, una 2005 che fa sperare per il padel italiano. Per la Fit questo è un torneo che funziona, non è solo l’unico nelle Marche, è tra i prime cinque italiani”.

Il sindaco sorride, in questi casi incassa. Per Massimiliano Ciarpella è il terzo da primo cittadino: “Bello sapere di essere una delle capitali del padel. Questa è una manifestazione che ci promuove nel mondo. Ospitare 130 atleti è qualcosa di speciale. Se siamo arrivati a questo livello è per il lavoro che Marco da anni fa, mettendo a disposizione una struttura condotta alla perfezione, con spazi importanti. Un’organizzazione che poi sa fare sinergia con le strutture ricettive”. Anche se quest’anno è stato necessario bussare a Fermo per chiedere ospitalità in diverse strutture.

“Sapendo che la Fitp vuole crescere, Porto Sant’Elpidio si mette a disposizione ed è pronta a dare seguito agli investitori” ribadisce Ciarpella. Per le Marche sono quattro i tornei internazionali: il Padel elpidiense, i tornei giovanili di tennis a Porto San Giorgio e Tolentino, e la novità, il WTA 125 sempre a Tolentino.

“L’obiettivo con regione e Comuni è portare nuove manifestazioni, tra Ancona , Macerata e Fano. Stiamo crescendo come Marche, abbiamo Cocciaretto e Nardi tra i primi cento e poi tanti under 18 e under 20. E siamo al supporto di chi investe nei campi e nelle strutture, soprattutto se adeguate a ospitare eventi importanti. In questo, Porto Sant’Elpidio resta al capitale del Padel, con i suoi dieci campi. Chi investe, sarà premiato, il Padel ormai per la Federtennis rappresenta il 40% del movimento, per numeri, strutture e risorse”.

Sono quasi un milione i tesserati Fitp, il 35% sono per il padel. “Dobbiamo continuare a investirci, rispetto al tennis ha una partecipazione femminile molto più sostenuta e questo è un plus, visto che vale il 45% del totale, contro il 30% del peso del femminile sul tennis” riprende Guzzo.

Numeri che non variano a livello marchigiano, come specifica il presidente regionale Andrea Bolognesi: “Questo torneo è frutto del lavoro fatto da Marco e dal circolo, che è più lungo dei cinque anni di torneo. Un conto è fare una prima edizione, un altro è confermarsi. Se arrivano giocatori di questo livello, significa che il torneo gode di grande considerazione. Avere alcune delle migliori copie è la conferma che il nome di Porto Sant’Elpidio è davvero parte del circuito”.

Plauso ulteriore del presidente per aver aperto al settore femminile. “Siete il fiore all’occhiello di una regione in crescita. È come un Challenger di tennis, se ne vengono organizzati solo cinque in Italia un motivo c’è”.

Per crescere ancora il percorso non è facile: “L’Umbria ha meno strutture e più grandi, noi piccole strutture e numerose. Pro e contro, governance sportiva e politica son fondamentali. Bisogna imparare a fare rete” suggerisce Guzzo. E lo sa bene Marziali: “Altri spazi sarebbero soffocanti. Abbiamo realizzato però una palestra con un fondo regionale. Se cresceremo, coinvolgeremo altre strutture. Qui abbiamo quattro campi da tennis e quattro da padel”. Non solo, “anche una scuola tennis qualificata. Parliamo di un circolo che ha grande equilibrio”.

Se tutto funziona, è anche per la vicinanza degli sponsor, in primis Andrea Ferracuti, titolare della 3F Elettronica che dà una scossa gli atleti: “Stare al fianco di chi sa alzare il livello ogni anno è una scelta. Come azienda tagliamo il traguardo dei 40 anni di attività, grazie ai nostri tecnici interni, al nostro personale e ai clienti che ci danno sempre fiducia. Siamo una realtà che ha saputo arricchire i suoi servizi nel campo elettrico con le migliori tecnologie del campo dell’antincendio. E l’ho fatto seguendo i consigli dei miei figli, sempre più protagonisti in azienda. Se siamo qui è perché crediamo nello sport, perché abbiamo puntato su questo torneo e lo aiuteremo a crescere, insieme con la nostra azienda”.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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