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Pace, salute e lavoro: tre punti fermi per quattro candidati in Regione. "Cambiamo quanto visto negli ultimi 15 anni"

11 Agosto 2025

FERMO – La sinistra ha la sua voce più radicale, c’è chi direbbe più pura, nella coalizione di Matteo Ricci. Ed è quella di Rifondazione Comunista. Alessandro Fortuna è il segretario fermano: “Ricci parla di cambiamento, come gruppo avevamo chiesto proprio questa parola di inserirla dentro la campagna elettorale. Per noi il cambiamento è innanzitutto discontinuità con il centrodestra e quanto c’è stato prima. Noi abbiamo presentato sempre delle alternative come candidati governatore, oggi nel simbolo troviamo i nostri due simboli, Rifondazione e Dipende da noi, ma soprattutto le nostre idee”.

Non è un caso per Fortuna che l’ex presidente Spacca stia con Acquaroli: “Eravamo stati premonitori, quando criticavamo il passato”. Parla di programma avanzato: “Sono state accolte tutte le nostre richieste, pur con delle mediazioni. La differenza lo farà il consenso che ogni forza politica riceverà”.

CANDIDATI Michele Ciccola e Pina Piergallini

La lista punta su ‘Pace, salute e lavoro’. “Il tema della pace potrebbe sembrare non attinente alle questioni regionali, ma in verità ogni soldo che va nel riarmo non andrà nella sanità e nella scuola”.  

La campagna elettorale sarà sobria: “Di certo saremo quelli della coerenza. Non siamo quelli che sono stati dieci anni con Calcinaro e oggi si scoprono di sinistra, non siamo quelli che stavano con Ceriscioli e oggi rivendicano quanto fatto. Noi abbiamo chiesto discontinuità anche da quel periodo, speriamo che tutti si adeguino”.

Ricci piace a rifondazione “perché ha fornito garanzie sul programma”. Tra i candidati c’è Michele Ciccola, già candidato  sindaco a Grottazzolina, che rivendica il lavoro del partito e di Dipende da Noi: “Senza il nostro lavoro il programma sarebbe stato ben diverso. Noi saremo una garanzia nella sua attuazione. Dopo 15 anni di malgoverno, con una deriva sulla sanità pubblica. Serve una nuova mappatura territoriale, proseguire il potenziamento della telemedicina, e una riduzione dello sbilanciamento dalla sanità pubblica verso la sanità privata”.

Per migliorarla Ciccola rilancia il tema della formazione e “la disparità di interventi nell’uso dei fondi sisma e Pnrr”. Un emblema è il nuovo polo scolastico di Montegiorgio, da 21 milioni di euro, mentre si lavora anche a uno da sei milioni a Grottazzolina. “Solo che le nascite calano per cui bisogna tornare a ragionare su una vera divisione di servizi, razionalizzandoli”.

Fortuna sulla sanità ribadisce “la necessità di un tavolo permanente sulla Sanità, fatto di politici e tecnici”. E poi c’è la questione convenzioni con il privato: “Le risorse, in maniera programmata, devono andare dal privato e dal pubblico”.

Candidati con Ciccola sono Mauro Foschi, tecnico condominiale, Silvia Marani, impiegata in un’azienda artigiana di Massa Fermana, e Pina Piergallini, educatrice in pensione, che “punta sulla pace e il no al riarmo”. Protagonista in molte associazioni, è alla prima candidatura. “Lotteremo contro l’indifferenza e il disinteresse verso  la politica. Ho quattro nipoti, tra i 15 anni e i sei mesi, devo pensare al loro futuro”.

Tanta sinistra nel mondo di Mateo Ricci, ma se c’è una cosa su cui Fortuna non ha dubbi è che “non si disperdono i voti, siamo una coalizione. Ma la nostra presenza è fondamentale per uscire da questo modo di fare politica, dal malgoverno che dura da tempo: è necessario rimarcare le differenze reali dal centrodestra”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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