
PORTO SANT'ELPIDIO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che ci sono stati attimi di tensione pochi giorni fa' a Porto Sant’Elpidio, dove una Volante della Polizia ha intercettato una Citroen sospetta, in movimento, con a bordo due uomini nordafricani.
Alla vista degli Agenti, i due hanno mostrato da subito atteggiamenti insofferenti, rifiutando di collaborare al controllo.
Dagli accertamenti è emerso che l’auto era stata rubata a un settantatreenne di Umbertide (PG), che ne aveva denunciato il furto lo scorso 26 luglio presso la locale Stazione dei Carabinieri.
Identificati come due cittadini tunisini di 25 e 28 anni, entrambi pluripregiudicati e senza documenti, i due si sono opposti con forza agli ordini dei poliziotti, scendendo ripetutamente dal veicolo e rifiutando di fornire le proprie generalità. Informati della necessità di seguirli in Questura per il fotosegnalamento, hanno tentato la fuga.
Il più giovane, nel concitato inseguimento, ha infilato più volte le mani in tasca facendo temere agli Agenti che potesse estrarre un’arma.
A quel punto uno dei poliziotti ha estratto il teaser per intimidirlo, ma il venticinquenne è riuscito a sottrarsi al dardo e a correre via in direzione della Strada Provinciale “Faleriense”, facendo perdere le proprie tracce, lungo la strada provinciale.
L’autovettura è stata sequestrata e sarà a breve restituita al legittimo proprietario, che si è detto felice e sollevato di poter riavere il proprio mezzo, ringraziando le Forze dell’Ordine per il ritrovamento.
Proseguono le indagini e le ricerche dei due uomini da parte della Polizia.
