PORTO SANT'ELPIDIO- Quest’anno andrà in scena la sensibilizzazione. 38 classi, quindi quasi 750 ragazzi, hanno aderito alla festa dell’albero. I volontari hanno dimostrato una grande capacità organizzativa, ma soprattutto un amore smisurato, verso la trasmissione del sapere ai depositari del futuro del pianeta. Gli studenti hanno potuto comprendere quindi il valore eco-sistemico dell’albero e del bosco urbano, toccando con mano questo nostro amico generoso, tramite attività di ricerca citizen-science e al più profondo e liberatorio: Abbraccio all’albero. Anche i ragazzi purtroppo, si sono resi conto che troppo spesso la relazione tra alberi e uomo è una relazione difficile, per l’albero e anche se le ultime ricerche in ambito forestale ci dicono che le piante adottano dei meccanismi per comunicare, l’uomo non è in grado di percepirli, neanche quando i segnali sono tangibili. Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto a scegliere insieme alle tante associazioni che insieme a noi organizzano e partecipano alla Festa, un’attività di sensibilizzazione e non di piantagione. Ringraziamo tutte le associazioni di quartiere, sempre attente quando si tratta di tutelare il nostro amato territorio, l’amministrazione comunale sempre presente alle nostre iniziative e anche altre associazioni quali: Centro culturale islamico del piceno, Fare Verde, Fiab e Libertas Vitae.
Il programma di domenica 23 novembre prevede una parte culturale ed una più pratica, la prima si svolgerà dalle 10.00 presso il Gigli (Piazza Garibaldi), e la seconda intorno alle 11,30 presso il parco di Villa Bernetti (dietro al palazzo comunale). Al Gigli avremmo il piacere di ospitare l’esperto di Alberi Monumentali, Valido Capodarca, che ci consegnerà uno spaccato paesaggistico di squisito interesse sulle nostre Marche, con sorprese in serbo anche per Porto Sant’Elpidio e il relatore Andrea Fazi, con oltre 250 convegni alle spalle sui temi del verde e del bosco urbano, che ci parlerà di luoghi comuni da sfatare e di verità biologiche da scoprire.
Al parco di villa Bernetti, ascolteremo storie dal sapore antico e ci cimenteremo nel riconoscimento degli alberi, nella misurazione della circonferenza e dell’altezza, spiegandone l’utilità. L’ultima parte del programma sarà invece più spirituale e riguarderà l’abbraccio all’albero.
Scopriremo che nella sua apparente immobilità l’albero è in grado di donarci tanto.
