CAMPOFILONE – L’Università di Camerino accende un faro sulle migliori pratiche agricole e preseta i risultati di una innovativa pratica di coltivazione per il suolo delle Marche, l“OrtoBioStrip”, acronimo di Orticoltura Biologica a Strisce, avviato a ottobre 2022.
Appuntamento a domani mattina (lunedì) dalle 930 nella sala convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” di Unicam. La sperimentazione ha coinvolto due aziende agricole biologiche pilota delle Marche: I Lubachi Bio di Nicola Rosatelli, a Fratte Rosa e l'azienda ortofrutticola Malavolta di Enzo e Ivano Malavolta di Campofilone.
I partner del progetto, oltre alle due aziende, sono il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA); l’Università degli Studi di Camerino (UNICAM); la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB) e Arca srl Benefit (Centro studi di agroecologia biorigenerativa).
A essere presentati sono i risultati emersi dal progetto di innovazione. Tra gli ospiti del convegno i partner della sperimentazione e voci autorevoli del settore, tra cui agricoltori e professori, nonché dirigenti e ricercatori del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), di UNICAM (Università degli Studi di Camerino), FIRAB (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica), AMAP (Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca), ANARSIA (Associazione Nazionale delle Agenzie Regionali per lo Sviluppo e l'Innovazione Agronomiche e Forestali) e ARCA srl Benefit (Centro studi di agroecologia biorigenerativa).
OrtoBioStrip giunge alla conclusione dopo tre anni di studio e sperimentazioni. Questo è infatti il convegno finale del progetto finanziato nell’ambito del PSR Marche 2014-2022 SM 16.1.A.2 che ha promosso l’implementazione di un sistema biologico altamente diversificato e rispettoso del suolo e della biodiversità, quale quello della coltivazione a strisce (strip cropping) e di altre pratiche agroecologiche.