FERMO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti fino a sentenza definitiva, la Polizia di Stato ha portato a termine all’alba di oggi l’operazione “Cerbero”, un’articolata attività contro il traffico di stupefacenti che ha visto impegnati oltre 80 agenti.
Coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo, l’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile di Fermo con il supporto delle Squadre Mobili di Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro, Ancona e Chieti, nonché del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia.
L’inchiesta, avviata tra la fine di maggio e i primi di giugno del 2024, ha permesso di smantellare un vasto giro di spaccio di eroina, cocaina e hashish attivo tra Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio e Ancona.
Gli investigatori hanno individuato due piazze di spaccio principali a Porto Sant’Elpidio: una nella piazza centrale, l’altra nella zona industriale. Non mancava la consegna a domicilio, una sorta di “delivery” della droga, con spacciatori pronti a raggiungere direttamente i clienti nelle loro abitazioni.
Il sodalizio criminale, composto prevalentemente da cittadini di origine magrebina, operava con una rigida divisione delle aree di competenza. Le indagini hanno documentato oltre 20.000 cessioni di sostanze stupefacenti tra la fine del 2024 e il maggio 2025, per un giro d’affari stimato in circa 750.000 euro.
Non solo droga: gli indagati erano pronti a usare coltelli e armi per garantirsi la fuga e hanno più volte esercitato violenze nei confronti degli agenti durante i controlli.
I luoghi di smistamento erano stati individuati a Sant’Elpidio a Mare, dove la droga veniva nascosta in cascine, parchi e aree appartate. In uno di questi blitz, la Polizia ha sequestrato 7 chili di hashish. L’eroina, invece, arrivava da Napoli: uno dei corrieri è stato intercettato con 400 grammi di sostanza appena trasportata.
Delle 14 misure cautelari richieste dall’Autorità Giudiziaria, 8 sono state eseguite nei confronti di cittadini tunisini e algerini. Decisiva l’attività di intercettazione svolta in un B&B di Porto Sant’Elpidio, trasformato in una vera e propria centrale dello spaccio.
Il referente criminale della struttura, già arrestato ad agosto per rapina e scarcerato soltanto ieri, è stato nuovamente arrestato oggi per concorso nello spaccio.
