
FERMO – E alla fine arriva l’Anpof. La capacità di fare squadra, avvicinare persone e trovare risorse del team di Micaela Vitarelli non ha eguali. Deve molto all’associazione il reparto di Oncologia diretto dal dottor Renato Bisonni. E da ieri gli deve anche due nuovi visori di realtà virtuale che allieveranno ancora di più il tempo dei pazienti che devono passare ore in reparto per le terapie.
Un dono che è più grande di quanto sembri, come certifica la presenza del direttore generale dell’Ast Fermo Roberto grinta e quella dell’assessore regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro.
“Visori che trasportano in una realtà virtuale coloro che devono sottoporsi alle terapie in day hospital, che spesso sono lunghe. Cerchiamo quindi di alleviare la loro permanenza. Siamo il primo reparto oncologico delle Marche ad averli. Tra i primi in Italia” spiega Bisonni.
Che li ha fatti testare ad alcuni pazienti: “Abbiamo redatto anche un questionario di customer satisfaction. E una volta raccolti i dati, valuteremo se favorirne l'acquisto di altri. Quelli che abbiamo funzionano con YouTube, quindi scelta illimitata" aggiunge.

La protagonista è Micaela Vitarelli, che ha raccolto altre risorse messe a disposizione dell’Ast ma non ancora usate: “Crediamo che possa servire a fare un ulteriore salto di qualità. Noi nasciamo 10 anni fa a supporto del reparto di Oncologia, un aiuto a pazienti e familiari ma anche alla struttura e al personale".
Deve molto ai privati l’Oncologia, considerando che anche il sistema refrigerante del cuoio capelluto, quello che permette alle donne di non perdere i capelli, è stata un dono, in questo caso della Fondazione Carifermo.
“Parliamo di strumenti che hanno come priorità assoluta il paziente. La nostra Oncologia – commenta Grinta - ha l'umanizzazione delle cure come principio cardine grazie alle competenze e alla premura del personale, ed è sempre più autonoma grazie alla preparazione dei farmaci da parte dell'Ufa (Unità Farmaci Antiblastici), farmaci mirati e specifici per ogni paziente. E ora con il robot per i chemioterapici, altro dono della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, facciamo un ulteriori e notevole salto in avanti".
La chiosa è di Calcinaro: “L'umanizzazione nella sanità è un grande obiettivo che fa parte di un percorso già avviato e in tantissimi reparti è un grande valore aggiunto. L'Oncologia è un'Unità operativa molto delicata, particolare, dove la vicinanza e l'affezione incidono sul percorso dei pazienti, con le loro sofferenze sia fisiche che interiori. Non posso non ringraziare l'Anpof e le infermiere Sara Leoperdi e Serena Caponetti a nome di tutto il personale”.
