FERMO – Mentre veniva inaugurato un punto socio sanitario, che diventa un riferimento per il quartiere di Lido Tre Archi, il consigliere regionale Fabrizio Cesetti, riportato in auge il tema della sicurezza nel quartiere. E lo fa oggi pomeriggio, alle 18, incontrando i residenti al l villaggio turistico Residence Mare.
“La comunità di Lido Tre Archi è stata costantemente al centro della mia azione di consigliere regionale durante questi cinque anni, in particolare per quanto concerne le note problematiche legate alla sicurezza. Tematiche che, spiace dirlo, ho portato avanti pressoché da solo, non avendo mai trovato piena collaborazione nei colleghi consiglieri del centrodestra fermano, i quali, pur avendo votato le mie proposte, su tutte quella riguardante l’istituzione di un presidio fisso di polizia nel quartiere, non hanno poi mai mosso un dito per chiedere alla giunta regionale di rispettare gli impegni assunti dal consiglio” sottolinea il Dem.
Parla di doppia morale per il centrodestra, da un lato le urla pro sicurezza, dall’altro gli atti inconsistenti. “Il primo errore è quello di politicizzare la sicurezza, che non ha colore”. Il tema per Tre Archi è quello del presidio fisso di polizia su cui Cesetti ha presentato negli anni numerosi atti. “C’è anche il tema del potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, per costruire progetti per un controllo più efficace del territorio, per sottoscrivere protocolli istituzionali capaci di garantire un’attiva efficiente di prevenzione e repressione del crimine”.
Di fronte a questo quadro, la promessa di Cesetti è semplice: “Ho incontrato il prefetto Edoardo D’Alascio. Ho trovato in lui grande disponibilità, consapevolezza e spirito di collaborazione. Ma va da sé che senza una sponda della politica locale, e in particolare senza il sostegno della Regione Marche, nulla si potrà fare di concreto per risolvere i problemi inerenti la sicurezza delle nostre comunità, tanto nella fascia costiera quanto nelle aree interne, dove spesso le vittime sono i più anziani”.