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Nuove aule e niente barriere per Scienze Umane, il liceo antisisma

18 Dicembre 2019

di Raffaele Vitali

FERMO - Si corona un sogno pluriennale, quello di avere tutte le aule a disposizione della sede del Liceo Scienze Umane, di Fermo in via Perpenti. “Si chiude un’attesa ventennale. Siamo all’ultimo tassello: ora possiamo fruire di questa sede, che finalmente è vicina alla sede centrale, che è staccata solo di due palazzi e non più di mezza città”.

È soddisfatto il preside Ferracuti, che però non perde il suo piglio: “Spero che prima o poi si metterà mano anche al laboratorio sottostrada, in modo che venga completato. Ma intanto quello di scienze del Liceo Classico, usando anche la porta di sicurezza è distante poche decine di metri” prosegue sottolineando la compattezza e pazienza di docenti e studenti. “Sul laboratorio valuteremo, in base alle risorse. Ma fa bene il preside a segnalare, perché è così che si inizia a lavorare sul futuro” sottolinea subito la presidente della Provincia, Moira Canigola, poco dopo aver tagliato il nastro di rito.

Il geometra Vallasciani, l’ingegner Pignoloni e la presidente Canigola incassano il grazie del combattivo preside, che con la sua pacata perseveranza ha pungolato i tecnici per raggiungere l’obiettivo: “Ora gli alunni possono usare in completa libertà, autonomia e sicurezza tutta la struttura. Uno degli obiettivi che ci siamo posti è di ottenere un abbattimento di tutte le barriere architettoniche. In questo modo ogni alunno, anche quelli con disabilità, potranno usufruire di ogni spazio. E poi oggi, con il recupero degli spazi dell’ultimo piano, tre aule panoramiche, torna a disposizione anche l’aula magna, luogo fondamentale per la socialità di gruppo” ribadisce la presidente dell’ente che delle scuole superiori ha la responsabilità.

Il taglio del nastro a palazzo Sacconi

Procedure lunghe, lavori complessi “ma alla fine abbiamo ottenuto quanto promesso: ridare l’ultimo piano con nuovi servizi igienici”. E poi ci sono l’ascensore e la scala di sicurezza. “finisce il peregrinare nei vari plessi” ribadisce la Canigola. Chi incassa è il comune di fero, che ora può godere di un nuovo edificio e nuovi servizi. “Ora non ci sono più scusanti, i ragazzi possono studiare al meglio e crescere, investendo la passione per lo studio” il messaggio della Canigola ai tani alunni riuniti nella ritrovata aula magna.

L’investimento è stato di 160mila euro per recuperare l’ultimo piano e abbattere tutte le barriere architettoniche. “Un lavoro reso lungo, perché non avendo risorse così ingenti pronte ci ha fatto lavorare per step. Poi ci sono state le procedure burocratiche. E infine alcuni intoppi con l’impresa”. Tra l’altro, non solo festa a Scienze Umane, oggi è stata restituita anche un’aula del Classico, terminando i lavori sul tetto. “Ai 160mila euro abbiamo raggiunto altri 55mila euro per rendere sicura la copertura”. È questo il primo lavoro che si conclude di quelli programmati.

Sandro Vallasciani, progettista e direttore lavori, entra nel merito dei passaggi tecnici. il primo step è stato ristrutturare l’Ipsia per spostare le classi. Poi è stato realizzato l’adeguamento sismico, spendendo 1,8 milioni (900mila dalla Regione) per superare lo 0,60, poi man mano il recupero di metà piano, con le risorse a disposizione. “Questo ha permesso di portare tutto il Liceo Scienze Umane in sede”. Mancava però l’ultimo step per abbattere ogni barriera. “in realtà ci sono altri 3mila metri quadri entro il palazzo Sacconi da recuperare “su cui stiamo facendo lo studio di vulnerabilità per valutare la situazione. C’è poi lo spazio sottostrada, che tra l’altro è molto alto, che tutti vorremmo recuperare”.

Si chiude così un lavoro decennale complicato, fatto con gli studenti dentro o a fianco. “I tempi si sono allungati anche perché ci sono state sospensioni necessarie all’attività didattica. Un percorso complesso, delicato, ma che abbiamo completato su una strattura che ha retto bene al sisma del 2016,a  riprova che i lavori erano stati davvero bene fatti (il costo del miglioramento è stato di 600 euro a metro quadro, ndr).

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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