FERMO – Alberto Scarfini, assessore allo Sport e al Bilancio di Fermo, riaprono le scuole, inizia la stagione sportiva delle società, come procede l’organizzazione delle palestre?
“Grazie a un accordo con le province, che usano per la mattina anche scuole comunali, tipo il Coni e via Leti, abbiamo la gestione delle strutture negli orari dalle 17 in poi per destinarle alle società sportive fermane. In questo modo possiamo garantire un luogo di allenamento a più realtà. Dall’Itis alla Ragioneria, presto anche lo scientifico, abbiamo la possibilità di essere un vero comune polisportivo”.
Più strutture, più sport?
“Un esempio su tutti: pattinaggio e judo non li avevamo, grazie all’Iti abbiamo potuto destinare ore e spazi. Nuove pratiche”.
Come si mantengono le palestre al meglio?
“Con continui interventi manutentivi, oltre alle nuove opere, da Tre Archi al Tirassegno. Elementari, medie e superiori. Stiamo completando lavori di manutenzione alla palestra di Capodarco e della palestre del Coni. A Capodarco abbiamo lavorato su tetto, infissi e tinteggiatura. Al Coni tinteggiatura, sanitari e ascensore. In totale 180 mila euro”.
Scarfini, tante realtà da far conoscere.
“Tutto pronto per la Festa dello Sport, il 14 settembre in piazza del Popolo”.
La bisserete a Tre Archi?
“Nel quartiere abbiamo un progetto ampio. Il cantiere della palestra di Tre Archi è in fase di conclusione, vorremo inaugurarla il 21 settembre con una domenica di sport e cultura, con musica. Ma è legato al termine dei lavori. Noi ci speriamo e ci faremo trovare pronti”
Per Tre Archi è un altro tassello di rinascita?
“La struttura nasce per sport da combattimento, con tatami e ring. Una scelta ponderata, utilizzando i fondi del bando periferie, per offrire un percorso di inclusione e deterrenza per i residenti della zona. Noi crediamo in sport e cultura come aggregazione e superamento dei conflitti. Anche la gestione, che arriverà, dovrà seguire questa strada”.
Scarfini, spostandosi verso il centro, lo stadio Recchioni?
“Se è del sintetico che vogliamo parlare, al momento non è all’ordine del giorno. Il Recchioni resta in mano alla Ferman Calcio come gestione. Noi stiamo valutando interventi a livello di lavori pubblici. Gli uffici sono impegnati in un progetto per intercettare risorse finalizzate a una manutenzione della struttura: parliamo di spogliatoi, uffici ed eventualmente tribune. Fondi manutentivi per le strutture”.
Tutto pronto quindi? “Stiamo definendo il puzzle, manca ancora qualche casellina e le società saranno a posto. Anche la nuova palestra di Marina Palmense è a disposizione, ci permette di far andare tante società”. (nella foto Scarfini con Marilungo, storico volto del basket cittadino)
r.vit.