di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA – È stata una serata di emozioni e orgoglio quella vissuta ieri a Grottazzolina, in occasione dei festeggiamenti per il patrono. Oltre al programma ricco di musica, spettacolo e tradizione, il paese ha reso omaggio ai suoi campioni: i ragazzi dell’USG Grottazzolina, che hanno conquistato la promozione in Prima Categoria, coronando una stagione straordinaria.
Nella sala consiliare del Comune, il sindaco Alberto Antognozzi ha accolto la squadra al completo per un momento simbolico ma carico di significato: la consegna di una medaglia celebrativa a ogni giocatore e ai rappresentanti della società. Un gesto per riconoscere pubblicamente un traguardo costruito con sudore, costanza e spirito di gruppo.
“A Grottazzolina – ha detto il sindaco Antognozzi – lo sport è parte viva della comunità. Non c’è solo la pallavolo: anche il calcio ha un’anima forte e radicata. Personalmente ho un legame speciale con il campo ‘Picchi’, dove ho giocato per tanti anni. Ogni volta che ci torno, è come tornare ragazzo. Quest’anno la USG ci ha regalato emozioni forti, un risultato che rende orgoglioso tutto il paese. Merito della squadra, ma anche di una società solida e di un progetto nato nel 2014 con passione. Avete onorato i valori dello sport e lo spirito grottese. In bocca al lupo per la Prima Categoria!”
Non sono mancati momenti toccanti, come il ricordo di figure storiche della società: Delio Bruni, Renzo Marchionni e Pietro Cruciani. Nomi che continuano a vivere nel cuore di chi ama questo sport. La promozione della USG è arrivata sabato 5 aprile 2025, con il pareggio casalingo per 1-1 contro il Montottone. Un punto che, a tre giornate dalla fine, è valso la certezza matematica del primo posto. Il merito sportivo porta la firma di mister Alessio Zancocchia, al debutto sulla panchina giallonera, capace di imprimere alla squadra un’identità solida, organizzata, sempre propositiva. Ma il successo ha radici più profonde.
“Siamo arrivati fin qui grazie al lavoro condiviso – riprende il mister Alessio Zancocchia –. Per me è motivo di orgoglio doppio: non sono grottese di nascita, ma ormai è come se lo fossi. Qui ho trovato un gruppo affiatato, gente vera e disponibile. Non è scontato”.
A fargli eco, il presidente onorario Michele Cappella, figura storica della società: “Ringrazio il sindaco e l’amministrazione per la vicinanza costante. Questa medaglia è un simbolo prezioso. Auguro a tutti noi il meglio per la prossima stagione, e visto che sognare non costa nulla, speriamo, un giorno, di arrivare all'Eccellenza”.
Un ruolo centrale lo ha avuto anche Stefano Baldassarri, dirigente instancabile e punto di riferimento tra campo e società: “la USG è ancora quella che abbiamo immaginato anni fa. L’amicizia e il rispetto sono sempre venuti prima di tutto. Siamo ‘malati di calcio’, ma in senso buono: mettiamo il gruppo davanti all’individualismo. Questo è il nostro segreto”.
Il traguardo attuale è solo l’ultima tappa di un viaggio cominciato nel 2014. Nel 2018 la prima, storica promozione, poi l’ingresso in Seconda Categoria, tra mille sfide e sacrifici. Oggi, il sogno della Prima è realtà. La festa è proseguita in piazza, dove la squadra ha ricevuto i complimenti del consigliere Andrea Putzu e l’abbraccio del paese. A far ballare tutti, la musica del gruppo “90 Mania”.
Stasera l'evento clou: l’attesa esibizione di Nino Frassica e domani lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, uno dei più spettacolari del territorio. Grottazzolina si conferma una fucina di sport, passione e comunità. Un paese che, oltre a brillare in Superlega con la pallavolo, può ora sognare anche sul rettangolo verde.