
FERMO - Non è solo questione di didattica, anche lavorare all’Università Politecnica è conveniente. L’Univpm infatti resta ai vertici della classifica Italy’s Best Employers 2026, pubblicata dal Corriere della Sera. Un ultimo riconoscimento per l'era Gregori, giusta ormaai alla fine.
“L’Ateneo si è classificato al 4° posto nella categoria “Educazione e Ricerca” e al 46° posto nella graduatoria generale delle 100 migliori aziende italiane, a testimonianza dell’impegno costante dell’Università nel promuovere un ambiente di lavoro sano, inclusivo e orientato alla crescita professionale di tutte le sue persone” sottolinea il rettore Gian Luca Gregori.
Dietro i numeri c’è una indagine condotta sui lavoratori, studiati sotto diversi aspetti: la qualità dell’ambiente, le opportunità di sviluppo, il work-life balance e la cultura organizzativa. “Siamo orgogliosi. Questo risultato riflette il valore che attribuiamo alle persone che ogni giorno, con professionalità e dedizione, contribuiscono alla nostra missione di formazione, ricerca e innovazione. È anche la conferma che le nostre politiche di attenzione alla persona e di valorizzazione delle competenze rappresentano la strada giusta per costruire un ambiente di lavoro sempre più stimolante e sostenibile” prosegue Gregori.
Che rivendica le politiche di gestione delle risorse umane adottate dall’UnivPM, che mirano a favorire la conciliazione tra vita personale e lavorativa, sostenere la formazione continua e la crescita professionale. Il tutto puntando anche su supporto psicologico, campagne di prevenzione per la salute, attività culturali e momenti di comunità.
