
FERMO - In Italia la qualità dell’istruzione continua a essere messa a dura prova da classi sovraffollate, organici insufficienti e scelte politiche che privilegiano la scuola privata a discapito di quella pubblica. Mentre il Governo Meloni incrementa i finanziamenti agli istituti privati — 750 milioni di euro nel solo 2025 — la scuola statale subisce tagli, riduzioni di personale e provvedimenti di natura ideologica.
"Il Ministro Valditara giustifica la diminuzione degli organici con il calo demografico, ma questa scelta ignora il vero nodo del problema: le classi troppo numerose, spesso oltre i limiti di legge, e con un numero elevato di studentesse e studenti con disabilità, rendendo impossibile una didattica inclusiva ed efficace - afferma Giuseppe Buondonno della Segreteria nazionale Sinistra Italiana - Docenti e famiglie conoscono bene la realtà: ambienti invivibili, difficoltà a seguire ciascuna e ciascuno, aumento dei disagi psicologici e classi che diventano talvolta veri e propri ghetti educativi.
È tempo di invertire la rotta".
Per questo motivo è partita una proposta di legge di iniziativa popolare popolare per fare spazio all’istruzione di qualità e chiedere di fissare un limite massimo al numero di alunni per classe. Una riforma semplice, concreta e necessaria.
Se ne parlerà domani alle ore 18 presso la Sala Polifunzionale della Croce Verde di Fermo in Piazzale Tupini. Ad intervenire, oltre a Buondonno, Enzo Di Vita, Segretario provinciale FLC CGIL, Giacomo Franca di Sinistra Italiana Fermo e NOISETTE Rete Studenti Medi Fermo.
👉 Puoi firmare la proposta qui:
✍️ https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/4900001
I punti chiave della proposta
🔴🟢I punti chiave della proposta:
👉 Massimo 20 studenti e studentesse per classe
👉 Massimo 18 studenti e studentesse se è presente un’alunna o un alunno con disabilità
👉 Massimo 15 studenti se nella classe sono presenti più alunni o alunne con disabilità
👉 Maggiore attenzione al Sud e alle aree interne, per recuperare il gap negli apprendimenti e contrastare lo spopolamento
👉 Più forza nel contrasto dell’abbandono scolastico
👉 Maggior benessere psicologico per studenti studentesse
👉 Stop ad accorpamenti e chiusure di interi plessi: prevediamo un dirigente scolastico ogni 400 studenti e uno ogni 200 studenti nelle piccole isole e nei comuni montani
👉 Più personale Ata per garantire sorveglianza e assistenza in ogni area degli edifci scolastici
👉 Meno soldi alle scuole private, più risorse alla scuola pubblica
