FERMO – Il sogno dell’amministrazione comunale era chiudere il suo decennale con il Palio dell’Assunta in notturna. Sogno era e sogno resterà. Per due motivi: il primo è che lo studio fatto non ha convinto tutte le contrade; il secondo sono i costi.
L’idea di una Cavalcata dell’Assunta sotto le stelle affascina da anni il sistema che ruota attornoa alla Rievocazione. I dubbi hanno sempre riguardato la sicurezza dei cavalli, ma sembrava potesse essere risolto.
Invece, il sopralluogo dei vigili del fuoco ha fatto emergere che il nuovo impianto di illuminazione non sarebbe stato sufficiente, da qui un ulteriore aggravio di costi.
Nel caso delle contrade invece, i due dubbi principali sono stati medsi sul tavolo da Campolege e San Martino, con l’astensione di Torre di Palme. Si resta quindi sotto il sole, considerando che i costi sarebbero stati divisi tra Comune e Cavalcata senza garanzia di resa.