
FERMO – Paolo Nicolai, consigliere comunale del Pd, per molti uno dei kingmaker del centrosinistra fermano, durante l’ultimo consiglio comunale ha lasciato sul tavolo più di una sfida per l’amministrazione Calcinaro, diventata oggi amministrazione Torresi.
“Sindaco e assessori raccontano una Fermo che funziona, positiva, ma sappiamo tuti che la realtà è differente” esordisce Nicolai.
“Sia chiaro – aggiunge – non tutto dipende dall’attività amministrativa. Ci sono tante classifiche, da quelle che ci vedono ultimi per pensioni e redditi a quelle che esaltano le voci positive, tutto si può leggere in due modi. La verità è che in centro, tolte le attività del food che vanno bene, abbiamo più cantieri aperti che negozi. E questo è un dato che va analizzato”.
Ascoltano dai banchi della maggioranza. “Torresi dovrà lavorare. Come il sindaco Calcinaro che è arrivato in Regione da più votato e che in questo territorio dovrà sciogliere molti nodi legati alla sanità. Nodi che se uno legge le comunicazioni dell’Ast di Fermo non esistono, pare tutto perfetto. Ma anche in questo caso sappiamo che la realtà è diversa. Tra vecchio e nuovo ospedale, i prossimi mesi saranno decisivi, perché ogni scelta impatterà sul futuro della città. Serve visione”.
Azioni concrete sono invece quelle necessarie per Nicolai quando si parla di sicurezza: “La nostra costa è un luogo di spaccio e non possiamo fare finta di niente. L’Amministrazione non ha la delega diretta, ma un amministratore deve rendersi conto di quello che vive. E muoversi per porre rimedio, lavorando sui tavoli giusti. Altrimenti poi le cose degenerano, come accade a volte in piazza. Aspetti che Torresi conosce molto bene” prosegue il consigliere Dem
Molte le sfide che il Comune deve affrontare “ma le affronterà se non si farà ubriacare dal consenso, rischiando di ritrovarsi con il mal di testa”. Per Nicolai “al di là della narrazione pre elettorale, tra le questioni chiave, c’è l’area Steat, che parte da un errore pesante dell’amministrazione Calcinaro che ci ha reso più deboli”.
L’augurio natalizio di Nicolai per Torresi e company è semplice: “Spero che i prossimi mesi servano a vivere di più la città, senza slogan, ma con più serietà. Invece vedo dopo le regionali un’amministrazione già impegnata verso la prossima campagna elettorale. Con annessi post via social, tra il vittimistico ed il minaccioso, volti alla denigrazione di chi potrebbe eventualmente sfidare il candidato di centrodestra designato da Calcinaro”.
