PESARO – Ha tardato un paio di mesi, ma che il suo fosse un ritorno voluto e desiderato da entrambe le parti era chiaro: Matteo Tambone è un nuovo giocatore della VL Pesaro
“È stato il nostro capitano, un leader dentro e fuori dal campo, e conosce bene il valore e la storia di questa maglia. Riaverlo con noi oggi significa ritrovare non solo un grande atleta e uomo, ma anche un punto di riferimento per tutto il gruppo” commenta soddisfatto il presidente Andrea Valli.
Tambone era stato cercato dalla dirigenza come rinforzo play off, a Sassari non se l’era sentita di chiudere in anticipo il rapporto. Poi, finito il campionato, la rapida trattativa in cui trovare un vantaggio comune. Tambone rinuncia a un contratto ben più ricco per riavvicinarsi a casa e per provare a essere il leader del roster che deve riportare Pesaro in serie A.
Classe 1994, guardi con capacità di regia, Tambone è innanzitutto un lottatore. Insieme con Bucarelli crea una front line di mastini, con tecnica, di ottimo livello. Da capire quanto potranno coesistere con Matteo Imbrò. Non tanto da n punto di vista tecnico, visto che Bucarelli, se l’attuale capitano è in forma, può fare l’ala piccola con licenza di tiro. Più che altro il problema è di ingaggi, per cui alleggerirsi con la cessione di Imbrò, che ha estimatori in tutta Italia, resta una priorità.
Per Tambone un biennale, anche qui la conferma che la società ha progetti ambiziosi e vuole programmare. “Sono orgoglioso di vestire di nuovo la maglia della VL. Non sarà facile riportare Pesaro ai massimi livelli perché il campionato, come la scorsa stagione ha dimostrato, è molto competitivo. Una sfida impegnativa che non vedo l’ora di cominciare”. E con lui Valli: “Bentornato a casa, Matteo”.