PORTO SAN GIORGIO - La vela come strumento di inclusione, libertà e condivisione. Con questa filosofia approda a Porto San Giorgio l’ultima tappa di “Navigare insieme: l’Italia senza barriere”, il progetto promosso dalla Federazione Italiana Vela (FIV) con il sostegno di UniCredit attraverso il Fondo Carta Etica.
Giunta all’undicesima tappa, l’iniziativa ha già attraversato gran parte d’Italia — dalla Sicilia alla Lombardia, fino alla Sardegna — portando con sé un messaggio chiaro: la vela può essere davvero per tutti, anche per i ragazzi con disabilità.
L’obiettivo è duplice: da un lato promuovere la vela accessibile come disciplina sportiva capace di abbattere barriere fisiche e sociali, dall’altro favorire una rete di sinergie virtuose con associazioni e istituzioni locali impegnate sul fronte dell’inclusione.
A Porto San Giorgio, l’evento è organizzato con il supporto del Comitato X Zona FIV e dell’ASD Liberi nel Vento, realtà da anni in prima linea per rendere la vela uno sport davvero aperto a tutti. Alla manifestazione collaborano inoltre scuole e associazioni del territorio, in un clima di partecipazione e condivisione.
Le due giornate — sabato 18 e domenica 19 ottobre — prevedono attività sia a terra sia in mare, coordinate dai tecnici federali FIV. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere e provare la Hansa 303, un’imbarcazione progettata per essere completamente accessibile a ogni tipo di disabilità, garantendo sicurezza, stabilità e autonomia durante la navigazione.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco della FIV per la realizzazione di questo progetto che ci appassiona perché ne condividiamo appieno i valori di inclusività” — commenta Livio Stellati, Responsabile Sviluppo Territoriale Centro Nord di UniCredit.
“Grazie al Fondo Carta Etica, UniCredit supporta diverse iniziative in Italia per rispondere ai bisogni della comunità, valorizzare il territorio e promuovere l'inclusione dei soggetti fragili e vulnerabili. Dal 2005, anno di attivazione del Progetto Carta Etica, UniCredit ha destinato 44 milioni di euro a oltre 1.500 iniziative e progetti socialmente utili in tutto il Paese.”
L’appuntamento è dunque fissato al Lungomare Antonio Gramsci, presso la sede dell’ASD Liberi nel Vento, per due giornate all’insegna dello sport, della solidarietà e del mare come spazio di libertà condivisa.
Perché, come ricorda il progetto, “navigare insieme” significa costruire un’Italia davvero senza barriere.