FERMO - Provano un nuovo scatto le Marche: dopo il distretto del bio, che la rendono regione leader in Italia, una nuova aggregazione nel segno del grano.
È nato il distretto del grano nelle Marche con l'obiettivo di “valorizzare la produzione cerealicola marchigiana, in particolare quella del frumento duro”. Si chiama ‘Gran_Dè Marca’ e coinvolge 388 aziende: imprese agricole e agro meccaniche, stoccatori, di trasformazione, molini, pastifici e panifici, della grande distribuzione organizzata, dei distributori e dei consumatori.
Il distretto si concentra su un'ampia gamma di prodotti cerealicoli, tra cui frumenti, altri cereali, farine, semole, pasta secca e fresca, pane e altri prodotti da forno. “Un'iniziativa strategica e formidabile opportunità di sviluppo per l'agricoltura e l'economia regionale – commenta l’assessore Andrea Maria Antonini - Una nuova struttura macroeconomica in grado di rafforzare l'identità delle produzioni del territorio e farle uscire dall'anonimato in cui sono state relegate nonostante il livello di eccellenza qualitativo che le contraddistingue”.
Soddisfatto il presindete della Regione: “La produzione cerealicola rappresenta un'eccellenza, la qualità del grano marchigiano è motivo di orgoglio, ma va aiutata per essere riconosciuta dal mercato”. L'accordo di distretto delinea alcuni obiettivi come la valorizzazione della produzione locale per distinguere e caratterizzare l'areale di origine, in particolare il frumento duro.
“E poi – riprende Antonini - il miglioramento della qualità e della tracciabilità attraverso l'ottimizzazione della produzione e la certificazione delle qualità tecnologiche. La creazione di una rete collaborativa per potenziare le competenze, sviluppare contratti di filiera e promuovere un marchio distintivo. Il sostegno economico e finanziario per attrarre finanziamenti regionali, nazionali ed europei, e fornire supporto specialistico per l'accesso ai fondi”. La Regione Marche ha stanziato 100mila euro per sostenere l'avviamento di nuovi distretti del cibo.