FERMO – Alessia Morani, candidata consigliera regionale in quota Pd, di cui è stata anche onorevole, dopo aver presentato un esposto contro la gestione della Svem del presidente Andrea Santori, cambia obiettivo e si dedica alla Fondazione ITS Smart Academy di Fermo, sempre guidata da Santori, che ha appena presentato un progetto milionario per la realizzazione di un campus nell'ex conceria.
Al momento non c’è un esposto, ma accuse precise che tirano in ballo anche la Prefettura di Fermo guidata da Edoardo D’Alascio: “«Di fronte a questi fatti – afferma Morani supportata da Sandra Amurri – ci chiediamo se la Prefettura di Fermo, a cui esprimiamo fiducia, abbia effettuato i controlli previsti dallo statuto ITS e, soprattutto, se il presidente uscente Francesco Acquaroli continuerà a rimanere in silenzio sul suo uomo di fiducia Santori, che come è noto, è presidente anche di Svem”.
Al centro dell’intervento della Morani c’è innanzitutto l’acquisto di una Fiat 500 da parte dell’ITS fermano. “Un’auto Fiat 500 del 2010 è stata acquistata dall’ITS per 18.050 euro da un rivenditore che – ha spiegato la Morani nelal conferenza stampa come sempre tenuta in diretta Facebook - l’aveva comprata per soli 6.600 euro dalla suocera di Santori, che ha poi comprato una Fiati 400 del 2021 per 11.590 euro: una triangolazione che coinciderebbe con il plusvalore dell’operazione”.
Chiede di fare chiarezza la Morani, che già una volta ha invitato Santori a un confronto pubblico.” Voglio capire anche l’utilizzo di due società per consulenze da 160mila euro. Le risorse pubbliche non possono diventare un bancomat per pochi: vanno usate per formare i nostri giovani, non per alimentare consulenze improbabili. Il silenzio di Acquaroli a questo punto rischia di essere complice” ha concluso Morani.