
FERMO - A Montegranaro, nel cuore della provincia di Fermo, sono in corso i lavori di restauro e miglioramento sismico del Palazzo Comunale, uno degli edifici più rappresentativi della città, situato in Piazza Mazzini, punto più alto e simbolico del centro storico.
L’intervento, sostenuto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, prevede un contributo rideterminato pari a 3.537.070 euro, insieme all’approvazione di una perizia di variante in corso d’opera. Un investimento significativo che consentirà di restituire piena funzionalità a un immobile di grande valore storico e culturale.
«I beni culturali di cui si compongono le città e i borghi del nostro Appennino sono tantissimi, e ognuno di loro custodisce tesori di certificata storicità – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli –. Montegranaro ritroverà presto un tassello fondamentale della sua vita cittadina grazie all’impegno congiunto di tutti, dal Comune, soggetto attuatore dell’intervento, fino all’Usr e alla Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
Soddisfazione anche da parte del sindaco Endrio Ubaldi, che sottolinea l’importanza dell’opera per l’intera comunità:
«È un lavoro importantissimo per la nostra città, per questo ringrazio il senatore Castelli e il direttore Marco Trovarelli. La ditta sta operando con grande professionalità e la tempestività è fondamentale. Il nostro obiettivo è terminare i lavori entro l’estate, al massimo entro la festività di San Serafino, a ottobre».
Il Palazzo Comunale, progettato nel XVIII secolo dall’architetto Virginio Bracci e vincolato dal Ministero per i Beni Culturali dal 1992, si sviluppa su cinque livelli, di cui due seminterrati. L’edificio, con struttura in muratura portante e volte a botte, padiglione e crociera, custodisce ambienti di notevole pregio artistico, come le sale delle maschere, degli scudi e degli stemmi, decorate in stile neoclassico e liberty.
Di particolare rilievo è un lacerto pittorico del 1622, scoperto durante precedenti interventi, che raffigura stemmi vescovili riconducibili alla Diocesi di Fermo.
Uno degli aspetti più significativi del progetto riguarda la storica sala del Teatro Novelli, che verrà riconvertita in sala consiliare. Il teatro, inaugurato nel 1899 e intitolato all’attore Ermete Novelli, rappresentò per decenni il principale luogo di spettacolo e incontro per la comunità montegranarese. Della struttura originaria restano oggi i palchi di proscenio e le decorazioni pittoriche del soffitto, che saranno oggetto di un accurato intervento di restauro.
Per valorizzare la memoria del teatro, è prevista la realizzazione di un ballatoio in acciaio e vetro, richiamo contemporaneo ai palchetti ottocenteschi, insieme al rifacimento della copertura in legno e al consolidamento strutturale delle murature e delle volte con tecniche compatibili con i materiali originari.
Completano l’intervento l’adeguamento impiantistico con illuminazione a LED e l’installazione di un moderno impianto antincendio negli archivi comunali.
Con il restauro del Palazzo Comunale, Montegranaro si prepara così a restituire alla cittadinanza uno dei suoi luoghi più identitari, simbolo di memoria e rinascita per l’intera comunità marchigiana.
