MONTEGRANARO – L’amministrazione Ubaldi si è data un obiettivo: fare di Montegranaro una meta turistica non solo legata alla manifattura, alle scarpe. Ci lavora dal primo giorno l’assessore Gismondi, che ha la delega al Turismo, insieme con la collega alla Cultura Marinozzi, e il nuovo cartellone estivo va verso questa strada.
Sono 70 gli eventi previsti nella capitale delle calzature durante l’estate. Si alternano cultura e divertimento, pomeriggi per bambini e serate per ragazzi, per arrivare ai tanti percorsi, dentro e fuori dal centro storico, per conoscere le bellezze della città.
“Noi vogliamo che i primi a vivere Montegranaro siano i suoi cittadini, ma ogni evento è pensato per attrarre” sottolinea Ubaldi. Che sa di poter contare su pagine social funzionali, come ricorda la dirigente Alessandra levantesi: “Pensate che solo per il Veregra abbiamo avuto 250mila visualizzazioni. Stiamo crescendo nella comunicazione e questo a vantaggio anche delle strutture ricettive, ne abbiamo 25 e sono in costante crescita come numero di ospiti”.
Il museo della storia e delle tradizioni è il luogo da non perdere, dop la sua apertura, come i tanti appuntamenti pensati per le famiglie: dai burattini a Nati per leggere. “Dopo tanti anni la Pro Loco di Montegranaro sarà protagonista a Porto San Giorgio e questo mi fa piacere, una vetrina importante che permetterà di far conoscere ancora meglio le nostre tradizioni” riprende Ubaldi che non vuole sentir parlare di ritardo nel presentare il cartellone, “visto che potevamo lanciarlo già a inizio giugno. Tra l’altro il manifesto è già da settimane in mostra nei luoghi turistici delle province di Fermo e Macerata. Per il programma volevamo avere ogni evento definito. E quindi con soddisfazione ora attendiamo turisti e cittadini”.
Tornando agli eventi, ci sono i giovedì letterari, le passeggiate sotto le stelle, il basket con il Veregra Playground e poi l’immancabile ciclismo con gli Elite under 23 a sfidarsi. Immancabile la musica e torna anche la bellezza con Miss Italia a fine luglio. “Non manca davvero nulla” chiosano Gismondi, Levantesi e Marinozzi.