Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Monte Urano, la città della responsabilità: "Scelte chiare: prima aiutiamo 200 famiglie in difficoltà, poi i tanti lavori pubblici"

7 Gennaio 2023

di Raffaele Vitali

MONTE URANO – “Mi preparo ad affrontare con determinazione l’ultimo vero anno di amministrazione”.  Un anno se ne è andato, il 2023 irrompe con forza anche su Monte Urano, attesa al voto nella primavera del 2024. “Abbiamo chiuso un anno che posso definire di ripartenza, anche dal punto di vista dei lavori. Abbiamo messo a terra i progetti pianificati nei due anni della pandemia” introduce la sindaca Moira Canigola. Con lei la Giunta al completo, dal vice Sollini agli assessori Brasili, Giacomozzi e Morelli.

Tante parole, un mix di fatto e da fare, i cui di certo spicca ‘Norma 27’, che identifica un’area inf ase di sviluppo in zona Tenna, “con una chiara propensione residenziale” precisa l’assessore Brasili. “Ma il 2022 è stato anche l’anno dell’acquisto del cinema che ci permette di avviare davvero il suo pieno recupero con l’obiettivo di riaprirlo prima della fine del mandato” prosegue.

Con le opere pubbliche è ripartito anche il mondo del sociale, anche grazie alle tante associazioni cittadine e alla Pro Loco. “E sappiamo ce ci sia ancora tanto da riprendere, perché ci sono realtà come corale e banda che richiedono tempo e organizzazioni più complessi. Ma tutti insieme stiamo ritrovando quell’aggregazione fondamentale che fa comunità”.

Nodo Bilancio. “L’impatto dei costi energetici è stato violento. L’elettricità grava con 180 mila euro in più sul bilancio. Peer fortuna avevamo efficientato tutta la pubblica illuminazione già cinque anni fa. Con un abbattimento di 200mila euro all’anno. Un lavoro che facemmo direttamente come comune e che oggi ci ha permesso di resistere” chiarisce Moira Canigola guardando l’assessore che più si spese al tempo, ovvero Giacomozzi.

Ma c’è il paradosso della decisione governativa di tassare gli extragettiti legati alla produzione e vendita di energia. “Per noi e altri 1200 comuni in Italia è una grande penalizzazione. Ci sono state tolte risorse che avremmo potuto riversare sui cittadini. Da febbraio ad agosto ci sono stati tolti 200mila euro. Il fatturato del parco è di 700mila euro, a cui va tolto il costo del leasing di 350mila euro annuo. Un utile netto di 350mila euro, con l’aumento dell’energia abbiamo incassato di più, ma è arrivata la tassa sull’extra gettito che ha penalizzato anche gli enti pubblici e non solo le aziende private” tuona la Canigola supportata in questo da Giacomozzi e Sollini.

Inevitabile parlare della Partecipata. “Abbiamo venduto la società del gas. Un’azione ponderata a lungo, nei minimi dettagli. C’era una normativa del 2015 da rispettare, visto che la società di vendita del gas no raggiunge gli obiettivi primari del comune come chiesto dalla legge. Il quadro internazionale ci ha convinti ancora di più dell’operazione”.

Monte Urano ci ha provato a resistere, ma tre gare di approvvigionamento del gas erano andate a vuoto, gli unici che avevano risposto chiedevano cauzioni milionarie, il Comune avrebbe così rischiato di perdere i contratti in essere. “Sarebbe stato un danno enorme, quindi abbiamo deciso di vendere chiudendo un percorso avviato nel 2020, con due votazioni a favore e unanimi del consiglio comunale. Tre manifestazioni di interesse senza risposte e poi l’offerta del socio di minoranza che abbiamo accettato e ci fa guardare con fiducia al futuro”.

Che è già presente. Non cresce Monte Urano come popolazione, ma resiste con 7871 residenti 7802 nel 2001, con un picco nel 2011 con 8283. “A pesare le tante morti, 106, a fronte di 43 nuovi nati. Immigrazione equivalente, 231 gli arrivati e 234 quelli che hanno lasciato la città” chiarisce la sindaca. E dire che di comuni che investono sul sociale, sulle donne e le famiglie come Monte Urano ce ne sono poche.

Lo ricorda Loretta Morelli che estendo i Servizi sociali ha una fotografia reale della cittadina: “Come amministrazione siamo stati compatti e sicuri sulla strada da seguire, puntando ad alleviare difficoltà e incertezze dei cittadini. Sono circa duecento le famiglie che supportiamo, anche nel pagamento degli affitti".

Parla di scelte: "A livello di bilancio, vere azioni politiche molto nette sacrificando qualcosa per guardare alle persone. Scelte meno mediatiche, ma che ha permesso ai servizi sociali di crescere”. Per la disabilità, sono aumentate le richieste: pensiamo all’integrazione scolastica e territoriale, la gestione associata dei centri diurni, tutto incide per 250mila euro, aumentati di 50mila euro rispetto al 2021.

La sindaca Moira Canigola. In alto con la Giunta

“E poi ci sono i giovani, che sono la minoranza, ma sono anche il futuro. Abbiamo confermato i centri ricreativi estivi, sembra poco ma è un servizio che abbiamo tenuto completamente comunale. Far rimanere i servizi pubblici significa averli più diffusi, migliori e a un pezzo contenuto. Una scelta di campo su cui investiamo 40mila euro, ben più di una stagione culturale o delle luminarie. Noi crediamo che il tempo extra scolastico serva a costruire la comunità, non parliamo di ‘extra’ ma di servizi fondamentali” chiosa l’assessora che si inserisce nel alvoro di una Giunta che guida una città che nel 2023 (approfondimenti di ogni singolo assessore nei prossimi articoli, ndr) sarà ricca di cantieri: marciapiedi, strade, sottoservizi, manto sintetico allo stadio, adeguamenti sismici e digitalizzazioni per citare alcuni settori.

Per riuscirci, nuove assunzioni e sostituzione dei pensionati: “Con questo gruppo entriamo nel nuovo anno, che sarà l’ultimo intero, visto che poi nel 2024 si voterà. Al lavoro per gli obiettivi proposti nel programma e che stiamo concretizzando tra cui cinema, scuola, mercato coperto, informatizzazione e comunità energetiche”. Il tuto senza mai dimenticare che viviamo nel ‘tempo delle responsabilità’.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram