Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Monte Urano investe sull'asilo Regina Margherita: un nuovo direttore e servizi per attirare bambini

24 Maggio 2025

MONTE URANO – Nascono meno figli, le ragioni sono diverse. Tra le tante c’è anche la carenza di posti agli asili nido che affligge la pubblica amministrazione. A Monte Urano, anche per questo, il comune si è impegnato per salvare l’asilo Regina Margherita, istituto paritario nato all’inizio del 20esimo secolo.

“Da tempo le amministrazioni comunali sono legate al Regina Margherita, perché un importante lascito della famiglia Mecozzi, di diversi immobili, è vincolato alla certezza che l’asilo non avrebbe mai fermato la sua attività” spiega il sindaco Andrea Leoni.

Un legame che comporta, tra le altre azioni, che le nomine e i bilanci del Regina Margherita devono passare per la sala del consiglio comunale. “Dall’insediamento abbiamo lavorato, ascoltando chi ha guidato l’asilo negli ultimi cinque anni, per un cambio di alcuni punti di statuto”.

Nel nuovo cda è rimasta l’ossatura, ma ci sono alcune novità: “E’ necessario aumentare i servizi, andando oltre la didattica. Per questo abbiamo scelto di inserire la figura di un direttore, che si assumerà le sue responsabilità, e abbiamo creato un organismo di controllo composto da sette persone, sei di nomina consiliare e una dalla parrocchia San Michele Arcangelo” prosegue il sindaco Leoni.

Questo perché l’asilo funziona bene “grazie al corpo docente che non ha mai rinunciato al suo ruolo”. Sono 39 i bambini e 7 i dipendenti. Alla guida di questo organismo di indirizzo e controllo è stato chiamato Attilio Malaigia.

“Per un monturanese questa scuola è una istituzione. Ci è passata ogni generazione della città, dal 1900 in poi grazie al lavoro delle Suore della Sacra Famiglia”. Per Malaigia è anche un ritorno a casa, considerando che nonno e padre hanno avuto ruoli apicali nella scuola. Al suo fianco avrà come componenti Massimo Gezzi, Alessia Iacopini (segretaria), Alessandro Quinzi, Laura Lattanzi, Manuela Ricci, Marcella Biagioli (quota parrocchia): squadra che unisce docenti, imprenditori, esperti contabili.

La vera novità è la figura del direttore per impattare su decisioni che vadano a favorire la sostenibilità economica della scuola. “Lo abbiamo scelto dopo una selezione per titoli: abbiamo selezionato Alessandro Fedeli, che porta una importante esperienza nel terzo settore. È stato direttore del Csv Marche per vent’anni. Siamo certi che ci aiuterà ad aumentare i servizi, accrescere le possibilità educative, favorendo così il riequilibrio finanziario dopo un periodo di costi superiori alle entrate”.

Il nuovo direttore arriva da Fermo: laurea in economia, coordinatore e direttore di organizzazioni no profit. “Tanto da fare e ancora poco da dire. Avevo una sola riserva prima di accettare: volevo conoscere chi sarebbe stato al mio fianco. Ho un’ottima squadra di gente motivata, mi sento un allenatore. Ci sono situazioni da attenzionare dal punto di vista amministrativo, c’è una scuola ‘paritaria’ che è sul mercato, non essendo una pubblica. Ho visto bambini sereni e soddisfatti, come il personale, questo mi fa ben sperare” chiarisce Fedeli.

Condividerà ogni passo gestionale con l’Amministrazione, con la speranza di aggiungere servizi “considerando che sono uno che non si accontenta. Ancora meno oggi che guido una istituzione che per la comunità è cruciale”.

Il Regina Margherita è un istituto paritario indipendente. “Noi – spiega il sindaco – ogni anno garantiamo 35mila euro di contributo diretto per il sostegno di Istituto. Le alte entrate arrivano dalle rette e dallo Stato, essendo accreditato. Non sempre basta, ma noi non vogliamo che sia sempre il comune ripianare, per questo la scelta del direttore che dovrà essere bravo a far aumentare le entrate in modo da coprire anche il suo stipendio” conclude il sindaco rivolgendosi alle maestre con un messaggio finale: “Fedeli è una figura che porterà serenità e garanzie, in primis alle maestre che son la forza del regina Margherita”.

La sfida è nell’aumento dei servizi, visto che i bambini è più complesso farli crescere e nel 2024 sono 36 i nuovi monturanesi all’appello. Qualche ipotesi il direttore la anticipa: potenziamento linguistico, favorire uscite, allungare orario di servizio, prima e post chiusura. “E poi ci piacerebbe diventare un ente di terzo settore per avviare attività che garantiscono utili e intercettare i fondi” precisa Fedeli.

“Noi non vogliamo chiudere, lavoriamo tutti insieme per potenziare la scuola ma senza fondi a pioggia, ci basiamo su progetti concreti e di sviluppo” la conclusione di Leoni.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram