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Monte Rinaldo, operaio ferito con una pistola ad aria compressa. Denunciato un 60enne

17 Dicembre 2025

MONTE RINALDO - In un contesto sociale sempre più segnato da episodi di criminalità diffusa, i Carabinieri continuano a intensificare le attività di controllo del territorio e di indagine, con l’obiettivo di prevenire e reprimere quei comportamenti illeciti che destano allarme sociale e incidono sulla percezione della sicurezza dei cittadini.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate – da ritenersi presunte innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile – e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente tutelato, si rende noto che nel pomeriggio di ieri i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Montegiorgio sono intervenuti a Monte Rinaldo, in provincia di Fermo, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa.

A richiedere l’intervento è stato un operaio edile che ha riferito di aver riportato una lesione all’altezza della tempia, verosimilmente causata dall’esplosione di un pallino metallico sparato con un’arma ad aria compressa mentre era impegnato in un cantiere edile situato in una piazza del paese.

Gli immediati accertamenti investigativi condotti dai Carabinieri hanno consentito di ricostruire la traiettoria del colpo e di individuare l’autore del gesto. Secondo quanto emerso, il pallino sarebbe stato esploso da una pistola ad aria compressa di libera vendita, calibro 4,5 millimetri, utilizzata dalla finestra di un’abitazione privata e diretta verso il cantiere dove stava lavorando l’operaio.

La persona ferita si è successivamente recata in autonomia presso il punto di primo soccorso di Montegiorgio, dove è stata medicata e dimessa senza gravi conseguenze.

Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata dai militari, è stata rinvenuta e sequestrata la pistola ad aria compressa, insieme a 15 munizioni, nonché un pugnale di tipo “Ninja” con lama della lunghezza di 15 centimetri.

Al termine delle attività, l’autore del gesto, un uomo italiano di 60 anni, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di lesioni personali aggravate, detenzione abusiva di armi e getto pericoloso di cose. Le indagini proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto e le eventuali responsabilità.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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