MILANO – Cento edizioni di Micam, 50 anni di attività. Sono cinque i calzaturifici che possono vantare di essere stati protagonisti dalla prima alla centesima fiera. E tra di loro ce ne è uno di Montegranaro, il calzaturificio Franceschetti.
Il suo volto commerciale, Arturo Venanzi, è salto su palco e ha ricevuto un premio dalla presidente di Micam e Assocalzaturifici Giovanna Ceolini. “Ci siamo sempre stati, a dire il vero anche da prima, quando ancora la fiera si teneva a Vigevano” racconta soddisfatto Venanzi che in fiera ha come sempre portato il suo campionario fatto di eleganza e qualità.
Pochi minuti dopo, durante la cena di gala all’interno del Castello Sforzesco, affidata allo stellato Bartolini, a essere chiamati per un riconoscimento sono stati i past president dell’associazione, quelli che hanno reso solido e grande l’appuntamento fieristico numero uno al mondo dedicato alle calzature.
Anche in questo caso, c’erano dei fermani protagonisti. Innanzitutto Annarita Pilotti, che del Micam è stata un po’ la rivoluzionaria, con il suo modo schietto di guidare l’associazione. Durante i suoi anni era aumentato il glamour, con tanto di ritorno dele grandi griffe, inclusa la Tod’s di Diego Della Valle.
Poi, Maurizio Pizzuti, l’uomo che ha guidato il passaggio da Bologna a Milano, che in pochi secondi ha lanciato il suo appello affinché “i giovani siano finalmente protagonisti dentro l’associazione, perché noi abbiamo fatto il nostro tempo e non possiamo stare al passo con un sistema che cambia veloce”.
Quei giovani su cui punta l’attuale presindete Giovanna Ceolini, anche attraverso percorsi di formazione sempre più condivisi con le aziende e il sistema scolastico, di ogni livello. Un lungo applauso ha accompagnato i presidenti, prima che il palco accogliesse il super ospite: Albano. Il cantante ha dimostrato ancora una volta che la sua voce non ha eguali e grazie ai grandi classici ha fatto emozionare i trecento invitati di una edizione da ricordare.
Raffaele Vitali