FERMO – La politica torna alla carica sul Serd, ex Sert, ovvero il servizio per le dipendenze. Dove spostarlo, dando per scontato che deve lasciare Porto Sant’Elpidio, o quantomeno la sede attuale.
Una ipotesi sul tavolo sarebbe quella di San Marco alle Paludi. “Ma la questione – interviene il consigliere comunale Paolo Nicolai – va affrontata al meglio partendo dalla manifestazione d’interesse pubblicata dall’Ast, una indagine di mercato”.
Il punto per Nicolai è che da un lato si paventa uno spostamento provvisorio, dall’altro invece si comprende che “lo spostamento legato a lavori di riqualifica dell’attuale sede, in una sede ubicata nel capoluogo, in primis, non ha carattere di provvisorietà”.
La certezza è che la eventuale sede deve essere raggiungibile con i mezzi pubblici. “Il Servizio delle tossicodipendenze ha un’oggettiva importanza e nessuno vuole che diventi strumento di tensione, ma proprio per la delicate prestazioni che tale attività corrisponde c’è bisogno di una comunicazione e pianificazione e seria con i vari livelli istituzionali a partire dalla direzione sanitaria fino ai Sindaci coinvolti” prosegue Nicolai.
Che poi chiede a Grinta di chiarire “se si è coordinato con Calcinaro per l’operazione a Paludi, dove sarebbe convolto un edificio privato. Anche perché sarebbe bene che prima si valutassero strutture di proprietà dell’Ast o in ogni caso pubbliche, magari da trovare confrontandosi in assemblea dei sindaci”.