PORTO SAN GIORGIO – sicurezza a tavola. Per Natale, ma soprattutto per Capodanno quando il pesce sarà protagonista indiscusso. L’operazione della Capitaneria di porto ha portato a ingenti sequestri. L’ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio, guidato dalla comandante Simona Gentile, ha controllato 94 soggetti tra esercizi commerciali, ristoranti, barche e grossisti della provincia. l’operazione Marcato Globale ha portato a 400 kg di prodotto ittico sequestrato. Diverse le ragioni: assenza documentazione che attesti la tracciabilità e la provenienza (sanzioni per 15.500 euro); mancato rispetto della distanza minima dalla costa consentita per svolgere le attività di pesca (500 metri di rete sequestrati).
“Un’attività di vigilanza sulla somministrazione al pubblico di prodotti ittici che rientra nelle attività di polizia giudiziaria condotte dalla Guardia Costiera – Grazie a questa azione – spiega il tenente di vascello Simona Gentile - è possibile evitare che un prodotto ittico di dubbia provenienza finisca sulle tavole degli italiani e dei ristoranti danneggiando ignari avventori ed, indirettamente, gli esercenti che offrono un prodotto sano, lecito e tracciabile a tutela del consumatore finale”.