di Raffaele Vitali
MAGLIANO DI TENNA – Otto biciclette elettriche, due postazioni, una a valle e una in collina, una rete di percorsi, il sogno di un ulteriore collegamento ciclabile. Tutto questo a Magliano di Tenna, il piccolo comune che apre le porte della ricca vallata.
“Un progetto da 90mila euro, siamo l’unico comune del Fermano insieme con Altidona che è stato finanziato dalla Regione. In questo modo possiamo collegare il castello medievale a Piane, dove si sviluppano le industrie, dove c’è la nostra economia” spiega il sindaco Pietro Cesetti.
Che per il taglio del nastro è stato affiancato dall’assessore regionale Francesco Baldelli, che crede e investe in mobilità sostenibile, il consigliere regionale Andrea Putzu e la presidente della Cpo, nonché ciclista appassionata, Maria Lina Vitturini.
“Queste due postazioni hanno una valenza duplice: da un lato c’è il turismo, la connessione, dall’altro la salute e il benessere” prosegue Cesetti. Il sistema è molto semplice: si inquadra il QR-code, ci si registra e si sblocca la bicicletta che costa 2 euro all’ora, praticamente regalata.
Tra l’altro, la scelta delle due postazioni di Magliano è vincente, perché permette a un turista, a un visitatore, ma anche a un cittadino, di prendere la bici nella parte alta e di lasciarla in basso, magari per prendere un autobus e raggiungere mare o montagna”.
La regione ha finanziato il progetto con 64.400 euro, il resto, quasi 28mila, li ha messi il comune. “Magliano – interviene Fumagalli di Noi Marche e partner del progetto – si è dimostrata molto sensibile. C’è una vera attenzione alla mobilità dolce. È entrata così nella rete di 29 comuni che hanno firmato un protocollo di ecosostenibilità che ha permesso al creazione di una serie di percorsi che sono consultabili via App, in maniera gratuita, e includono ogni aspetto: dalle bellezze naturali a quelle storiche, dall’arte al food”.
È soddisfatto l’assessore Baldelli: “L’intermodalità è una nostra priorità. Questo progetto finanziava i comuni che sapevano pianificare azioni di connessione tra la ciclovia adriatica e le aree interne, in particolare i borghi. Il nostro indirizzo è chiaro e lo perseguiamo con investimenti milionari. Da un piccolo comune delle Marche un grande messaggio per gli amanti delle due ruote e per chi cerca alternative per lasciare l’auto a casa".
La speranza del sindaco, che ha subito affidato all’assessore e al suo capo segreteria, è che si possa lavorare per la realizzazione di una corsia ciclabile, con cordolo e colore, che colleghi la zona di fermo a Montegiorgio passando per Magliano.
“In questo modo avrebbe una vera intermodalità, futuribile e implementabile”. Intanto si pedala. “Una bicicletta a Magliano e si possono raggiungere tanti altri communi, pedalando ma senza faticare troppo. È un modo diverso di vivere i territori ci crediamo e per questo ci abbiamo investito” conclude il sindaco che come sempre già guarda al prossimo passo.
