AMANDOLA – L’ospedale di Amandola comincia a fare numeri. E con soddisfazione il direttore generale dell’Ast di Fermo li snocciola. “Crescono gli esami, segno che il "Beato Antonio” è attrattivo e il piano di rafforzamento della sanità territoriale, voluto dalla Regione, funziona” spiega Roberto Grinta.
La comunità montana è il suo riferimento primario, ma in realtà la struttura è utilizzata anche dalle altri parti della provincia e della regione.
I NUMERI
La Radiologia, che è in funzione dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 19,30, da inizio anno ha effettuato una media mensile di 100 esami di Risonanza magnetica, 150 esami di TC (Tomografia computerizzata), 100 esami ecografici, ben 1000 esami radiografici e 30 esami di screening mammografico.
LA QUALITA’
Amandola è dotata di una risonanza magnetiche a basso campo (risonanze "aperte"), di Tc (Tomografie computerizzate) senza o con mezzo di contrasto nel giorno di presenza dell’anestesista, radiografie convenzionali, ortopantomografie e teleradiografie del cranio, radiografie di urgenza, ecografie e mammografie di screening con due sedute al mese.
GLI AMBULATORI
Numerosi sono i servizi in funzione. La Psicologia è attiva il lunedì (dalle 8,30 alle 17,30) e il venerdì (dalle 8,30 alle 15,30), la Fisiatria il martedì (dalle 9 alle 14) e il venerdì (dalle 9 alle 14), l'Ortopedia il lunedì (dalle 9 alle 17,30), l'Oculistica il mercoledì (dalle 8 alle 16), la Dermatologia il giovedì (dalle 10 alle 17), la Gastroenterologia il giovedì (dalle 14,30 alle 17,30), l'Odontoiatria il martedì (dalle 8 alle 13), il mercoledì (dalle 9 alle 13) e il giovedì (dalle 14 alle 19), la Cardiologia il martedì (dalle 9 alle 19) e la Ginecologia il mercoledì (dalle 10,30 alle 18).
L’OBIETTIVO
Non c’è ancora una data, ma Medicina Interna presto tornerà ad Amandola, come auspicato dal sindaco Adolfo Marinangeli e da tutta la comunità. “Dopo il trasferimento obbligato all'ospedale Murri di Fermo, causa sisma, stiamo lavorando con la primaria Paola Arma, per collocare nei nuovi e ampi spazi realizzati nell'ospedale dei Sibillini i posti letto. Stiamo lavorando anche per una rimodulazione dei ricoveri e delle degenze al "Murri" per organizzare logisticamente al meglio il trasferimento del reparto”.
PERSONALE
Sono state svolte le procedure concorsuali e di mobilità previste dalla legge e concordate con il sindacato che ha svolto un ruolo importante nell’indicare il percorso. Il programma ha previsto il reclutamento di 12 infermieri e 6 Oss attraverso le procedure di mobilità interna, esterna e quella concorsuale. Nel quadro del personale sono previsti anche tre nuovi medici, di cui due già in servizio tra aprile e maggio. Infine prenderà servizio a giugno un fisioterapista.
“Ma non ci fermiamo, perché la Regione ha previsto nel piano occupazionale delle figure aggiuntive” conclude Grinta.