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Loira lascia una ricca eredità a Vesprini: "Ultimo step in Regione per il Prg del porto e nessuna osservazione per l'Excelsior: inizia il futuro"

20 Agosto 2022

di Raffaele Vitali

PORTO SAN GIORGIO – “Che bello aver finalmente avuto la bandiera lilla. È stato il filo conduttore dei miei dieci anni di amministrazione” commenta Nicola Loria. “Nel 2012 il primo coinvolgimento dei diversamente abili fino ad arrivare alla spiaggia davanti al Comune completata con spogliatoi e bagni. Con in mezzo tante iniziative, dalla convenzione Onu alle azioni verso provincia, Fermo e Regione. Insomma, sono contento di questo riconoscimento. E sono felice che il presidente di Zerogradini mi ha chiamato appena ricevuta” prosegue.

Ma in realtà l’ex sindaco, oggi consigliere di minoranza in quota Partito Democratico, torna a parlare per accendere il faro su alcune questioni chiave, “che magari non portano a selfie e a storie su Instagram”, da non rinviare. “Da giorni il servizio infrastrutture e porti regionale ha trasmesso alla Giunta Acquaroli per l’approvazione definitiva il piano regolatore portuale. Dico grazie alla Regione per aver accolto il procedimento e averne capito l’importanza”.

Un momento importante che arriva al 40esimo anno della posa della prima pietra del porto, era l’8 agosto del 1982. “Abbiamo lo strumento che permette alla città di svilupparsi e liberare le potenzialità che l’infrastruttura ha e che in troppi non riescono a conoscere”.

La regione Marche ha trovato nel piano realizzato con la Politecnica delle Marche “una pianificazione compatibile con la città e il suo sviluppo”. C’è stata una sola osservazione fatta dal Marina che l’amministrazione Loira ha accolto. L’ufficio tecnico ha recepito a luglio l’osservazione, era relativa all’area cantieristica troppo grande, e ha trasmesso il nuovo Prg oggi approvato.

Insomma, il porto che negli anni ha visto i sacrifici di tanti marinai ma anche lao sviluppo di tante imprese ora può davvero crescere “seppur con un ritardo enorme”. Ora la palla passa ai concessionari per la parte interna del porto e al Comune per quella esterna, fuori dalla concessione. Quindi il privato può presentare piani attuativi.

La seconda questione chiave è che sono scaduti i termini per le osservazioni alla variante relativa all’ex cinema Excelsior. “Nessuna è arrivata, per cui anche qui andremo verso la soluzione. Mentre il piano del porto è stato condiviso, la variante al cinema Excelsior è passata per un solo voto in consiglio comunale e tra le discussioni in città. per cui mi auguro che il nuovo dirigente, non è più questione politica, dia impulso ai successivi passaggi amministrativi in consiglio comunale provincia, dove già c’è stato un passaggio preliminare”. Ora il piano tornerà in coniglio prendendo atto che non ci sono state osservazioni, passerà in Provincia e poi torna in consiglio comunale. “Parliamo di azioni che si possono chiudere in pochi mesi. La prima cosa resta la calendarizzazione in Consoglio”.

Due questioni che si chiudono: “Sono contento se la nuova amministrazione taglierà il nastro della sala pubblica, ma con questi passaggi si fa la storia. Sono un politico vecchia maniera, non amo le azioni fast food. Qui si definisce il futuro della città”

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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