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L'Italia scopre le regioni del centro: ferrovia e strade priorità. Legnini: "Anche la pedemontana"

5 Aprile 2021

FERMO – Pochi giorni fa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, unico partita all’opposizione, ha sollevato la questione ‘Centro’. “Se non riparte il cuore dell’Italia, è difficile immaginare una ripartenza. È ora di investire nel Centro dell’Italia, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale”.

E oggi tocca a Giovanni Legnini, l’uomo che ha davvero inciso sulla ricostruzione post sisma da quando è arrivato, cercare di indirizzare le politiche nazionali. È ora di andare oltre la comune ’questione meridionale’ che è costantemente al centro delle attenzioni fiscali del Governo, il Paese per ripartire ha bisogno del suo piccolo motore fatto di Pmi e luoghi incantati.

“C'è necessità di invertire la marginalizzazione dell'Appenino centrale nei decenni passati” spiega il commissario al Messaggero, che da giorni ha acceso un dibattito sull’Italia Centrale che la politica locale, e imprenditoriale, farebbe bene a seguire e a rendersi partecipe.

“Ci sono tre grandi direttrici orizzontali che attendono di essere innovate e potenziate: la Roma-Pescara, l'asse della Salaria su cui stiamo già investendo molti fondi, il quadrilatero Umbria-Marche”.

Il problema è che a oggi il Governo sembra parlare ad alcune zone del nord e al sud, dimenticando il centro. Non stupisce quindi la ‘battaglia’ mediatica aperta da Ascoli Piceno per la ferrovia della Salaria, visto che le infrastrutture sostenibili sono un must per i fondi europei. Il Piceno ha subito fatto squadra unendo politica e associazioni di categoria.

“Il governo ha riconosciuto alle aree interessate dalle ricostruzioni fondi aggiuntivi per la rigenerazione urbana e lo sviluppo. E’ importante ma non basta. Al Centro Italia andrebbe data una priorità su tutte le linee di azione strategiche del Recovery, dalla transizione verde e digitale alle infrastrutture, come è stato giustamente fatto per il Sud” ribadisce Legnini.

Che manda un messaggio al sistema: “Non basta collegare le due coste, serve anche la Pedemontana, la strada che ridarebbe centralità e collegamento alle aree interne”. Un progetto che giace da tempo nei cassetti delle Province e della Regione, schiacciato tra il prolungamento dell’A14 e la più nota Mezzina.

r.vit.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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