FERMO – Teoria e pratica. Successo e coinvolgimento per il corso di formazione che ha visto gli studenti del Corso Costruzioni Ambiente Territorio dell’ITET Carducci Galilei protagonisti insieme con il Gruppo Comunale di Protezione Civile.
Un progetto che ha visto sia lezioni in aula e un sopralluogo conclusivo a Pieve Torina, centro del maceratese lesionato dal sisma del 2016.
Per il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Fermo hanno seguito il progetto: l’Ing. Franco Anselmi, Responsabile della Didattica, geom. Pierfilippo Ortenzi, Fabrizio Tacchetti (Coordinatore dei Volontari), Daniele Iacopini, Davide Luparello, Livia Latino e Kelly Forti del Gruppo Cinofili, Marco Scipioni, Orlando Ramini, Alessandro D'Oria, Lorenzo Paniccià. Referenti per la scuola: la prof.ssa arch. Paola Puggioni e la prof.ssa arch. Annalisa D’Annessa.
Un rapporto di collaborazione ultradecennale fra Itet e Protezione Civile che si è sviluppato in questo anno scolastico da dicembre ad aprile con lezioni in aula sull’organizzazione del sistema di protezione civile, in particolare su alcuni ambiti come quello dell’emergenza sismica.
Un settore che necessita di figure tecniche preparate e consapevoli dell’importanza della gestione dell’emergenza, in quanto da loro dipende anche il coordinamento per l’uso dei fabbricati e la verifica della loro agibilità dopo un evento sismico.
Fondamentale la lettura tecnica di un edificio lesionato, comprendere che tipo di danno ha subito un fabbricato, quanto risulta sicuro, che tipo di intervento eseguire per metterlo in sicurezza sono le competenze e a questo concorrono le discipline tecniche studiate a scuola, che contribuiscono alla formazione professionale dei futuri geometri.
Gli allievi sono stati formati e istruiti dalla squadra tecnica sulla redazione delle cosiddette schede AeDES e FAST necessarie per definire lo stato di un edificio dopo il sisma e per pianificare gli interventi da compiere per la sua messa in sicurezza allo scopo di salvaguardare vite umane.
Alla parte teorica è seguita la visita pratica che ha avuto come scenario il centro storico del Comune di Pieve Torina, piccolo centro che fin dal 2016 è stato subito inserito in zona rossa. I tecnici della Protezione civile di Fermo si sono inoltrati con gli allievi tra i vicoli e le abitazioni del piccolo borgo ad illustrare i gravi danni inferti dal sisma ad edifici che raccontano storie centenarie di tecniche costruttive e di un’architettura legata al territorio attraverso l’uso di materiali locali.
Soddisfatte la dirigente scolastica Francesca Iormetti e le professoresse Maria Paola Puggioni, che coordina il progetto, e D’Annessa. Non sono voluti maancare alal chiusura il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore con delega alla Protezione Civile Ingrid Luciani, supportata dal dirigente Paccapelo e dal coordinatore dei volontari Fabrizio Tacchetti.
"Questo rapporto con le scuole è particolarmente significativo perché oltre a mettere in luce un legame vivo ed utile, è in grado di dimostrare il coinvolgimento dei giovani e degli studenti in relazione con le istituzioni e con l’associazionismo”.