ALTIDONA – Una festa in musica per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. A organizzarla è l'Accademia Malibran “indagando l'opera del Pasolini regista con particolare riguardo alle scelte musicali e più in generale alla ricerca sonora che connota le sue opere”. Vanno inscena, sabato alle 2115 nella sede di Altidona dell’associazione, le ‘Dissonanti Armonie’.
Nasce così una guida all'ascolto, accompagnata da video-proiezioni e dall'esecuzione al pianoforte di celebri musiche utilizzate da Pasolini nei suoi film. Pasolini ha dichiarato che avrebbe voluto essere “uno scrittore di musica” e in questa affermazione c’è tutto il suo amore per questa forma di espressione umana, che nel caso di Bach e Mozart raggiunse il grado di una vera e propria ossessione. Il suo cinema è pieno di musica, musica soprattutto classica, incaricata di arricchire di senso del sacro le immagini di un’umanità derelitta risospinta ai margini della storia dalla dittatura del consumo. Ma fecondo è stato anche il rapporto di Pasolini con Ennio Morricone e Domenico Modugno.
Verranno eseguite musiche di Vivaldi, Bach, Mozart, Verdi, Chopin, Morricone, Bixio, Modugno. Protagonisti dell'evento saranno tre eccellenti personalità dell'Università per stranieri di Perugia: il maestro Stefano Ragni pianista, divulgatore di musica, giornalista; il professor Fabio Melelli, scrittore, giornalista, critico cinematografico, docente all’Università; il giovane Michelangelo Cardinaletti, dottorando a Perugia.
Al termine del concerto brindisi con i vini ‘Cantatrice’ e ‘Guarracino’ accompagnati dagli amaretti della Valdaso.