FERMO - La sicurezza sul lavoro si può raggiungere in tanti modi. Il primo è rispettare leggi e regolamenti, pi c’è il ‘più’ che può metterci ogni imprenditore. Rientrano in questa categoria le 21 aziende premiate nella regione Marche da Opram Marche ed Edilart Marchese durante l’iniziativa dal titolo "Intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro – Formazione, prevenzione e profili di responsabilità".
Le coordinatrici Opram Martina Focanti e Loredana Longhin hanno sottolineato “la necessità di un approccio sistemico alla sicurezza, specie nei settori dell’artigianato e delle costruzioni, i più esposti ai rischi. Aziende e lavoratori siano consapevoli dell'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Datori di lavoro e lavoratori devono agire e lavorare insieme per poter raggiungere un sistema sicuro e che possa garantire una protezione per tutti”.
È intervenuto anche il consigliere regionale Andrea Putzu, seguito dal direttore di Inail Marche e dall’esperto digital Marco Rotili che ha spiegato il potenziale dell’intelligenza artificiale per formare i dipendenti usando anche i visori. “Le funzioni possono essere tante, alcune sono già in fase sperimentale, altre, con tecnologie più avanzate al momento sono a disposizione solo di grandi imprese, ma stiamo lavorando su più fronti per capire come poterle applicare”.
Tra le aziende premiate non sono mancate le fermane: la Adolfo Terribili di Rapagnano, “per l’acquisto di nuovi macchinari che aumentano la sicurezza”, La Makkia di Romina Rossi di Servigliano, “nuovo asse da stiro di nuova generazione per la riduzione del rischio da sovraccarico bio meccanico degli arti superiori”, e la Top Metal Accessori di Falerone, “per le politiche di sicurezza condivise al meglio con il personale”.
Ultimi riconoscimenti per “fedeltà e appartenenza a Cedam e Edilart Marche” a Pietro Evandri di Monte Vidon Combatte, ad Adriano Belletti di Petritoli e a Roberto Vommaro di Porto Sant’Elpidio.