PESARO - I recuperi ridisegnano la classifica della serie A2, ma non cambiano un dato: la VL Pesaro è prima in classifica, da sola. E questo nonostante passi falsi, amnesie in campo e qualche errore di troppo. Questo significa che la squadra è forte, dopo 17 giornate si può dire con contezza, e che il campionato è più equilibrato di quanto immaginato.
Perché le teoriche favorite perdono quando meno te lo aspetti e per questo, dopo 17 giornate, Verona, Brindisi, Cividale e Rimini, con i romagnoli ieri sera vincitori sul team di Pillstrini, hanno due punti in meno. Un secondo posto affollato a cui si è aggiunta la vera sorpresa della stagione: Livorno.
E Rieti? La prossima avversaria di Pesaro, domenica alla Vitrifrigo Arena alle 18, è a quota 20, ma proprio ieri ha battuto Brindisi. I pugliesi hanno visto il miglior Cinciarini, ma come capitava a Pesaro, quando il play è il miglior marcatore, la squadra perde, perché lui è uno che inventa per gli altri.
Rieti ha inserito Hogue, ha un Udom in gran spolvero e un Palumbo con la mano calda. Pesaro, da par suo, rispetto alla gara con Cento recupera capitan Bucarelli, che non sarà al 100%, ma saprà portare quel pizzico di raziocinio mancato in alcuni momenti della sfida vinta con fatica nell’ultima giornata.
Felder scenderà in campo con cinque giorni di allenamenti in più e questo fa ben sperare sul rendimento offensivo. Il piede sta bene, i rimbalzi presi ben sopra il ferro l’hanno dimostrato, ma è la testa che deve spingere la mano verso il ferro e non solo verso un compagno.
Sta di fatto che Pesaro è prima, domenica potrà riempire anche lo spicchio retro canestro di solito riservato agli ospiti. Non potendo arrivare tifosi da Rieti, ci sono centinaia di seggiolini a 15-20 euro pronti ad accogliere il popolo biancorosso che deve assolutamente crescere, perché la squadra prima in classifica merita almeno 5mila tifosi sugli spalti e non solo 3500 come contro Cento.
r.vit.
