FERMO – C’eravamo tanto amati. Si è creata una frattura tra l’amministrazione comunale guidata da Paolo Calcinaro e l’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. A tal punto che in vista del prossimo Giorno del ricordo potrebbero decidere di non partecipare più alla celebrazione del comune di Fermo o in caso contrario di non chiedere il patrocinio.
Quel patrocinio che invece è stato dato, contestato dall’associazione e da tutta la politica di centrodestra, all’iniziativa dell’Anpi che vede ospite lo storico Eric Gobetti. Domani sera l’incontro che Elisabetta Sabatini trova incredibile perché a parlare sarà “un negazionista delle foibe che con le sue parole fa tornare indietro di un decennio l’Italia. Gobetti è quello che sconfessa anche la figura di Norma Cossetto, lui si definisce ‘giustificazionista’, per noi è solo un negazionista”.
Quello che i dalmati contestano a Calcinaro è la sua mancata presa di posizione: “Prima ha provato rimediare a chiedendo all’Anpi di far partecipare anche noi, ma è stato detto di no. Poi ha chiesto di non parlare di Foibe. Ma no è questo il puto, è proprio il soggetto che non merita il patrocinio della città di Fermo. il sindaco non si è mosso convinto e manca di rispetto a chi, come noi, ci siamo sempre impegnati peer il Giorno del ricordo e la sua celebrazione a Fermo” ribadisce la Sabatini.
Chiusura affidata al presidente Orazio Zanetti Monterubbianesi: “L’Anpi provoca e dimentica la sofferenza che abbiamo vissuto. Si tende a ridurre, ma i danni di guerra noi li abbiamo pagati e oggi c’è chi ancora chi li nega”.