SANT’ELPIDIO A MARE – ‘Ten’ è il titolo della nuova stagione teatrale dell’Auditorium Giusti che per i prossimi tre anni sarà gestito dall’associazione Lagrù. Ten è la parola che domina la locandina e richiama gli anni di gestione, appoggiata sopra un volto, che è quello di Graziano Giusti, un omaggio a chi ospita la creatività degli attori.
“Con la nuova amministrazione, appena entrata, dopo un inziale braccio di ferro abbiamo trovato l’accordo. Ognuno ha saputo rinunciare a qualcosa. Ma di certo non rinunciamo alla qualità della programmazione che propone tante novità e alcuni spettacoli storici”.
L’assessora Rossi entra nel merito dell’accordo. “Il bilancio ha i suoi problemi, abbiamo dovuto tagliare alcune risorse. E quindi il dialogo è stato necessario, non posso che dire grazie a Lagrù per aver capito le difficoltà. Sapendo che noi, appena il Bilancio ce lo consentirà, andremo a migliorare l’accordo”. E questa è la speranza di Lorenzo Palmieri, presidente, e Piero Massimo Macchini.
“Per noi Lagrù è fondamentale, arricchisce davvero il nostro comune. Ci teniamo che il lavoro venga ripagato” prosegue Rossi. Un lavoro che ha permesso di creare un ricco cartellone. “Si parte con il Gran Galà, lo show case di quello che ci sarà durante la stagione. Sul palco i nostri artisti e ospiti d’eccezione. Una serata arricchita con il dj set affidato al nostro scenografo”.
Che il mondo Macchini funzioni lo dicono i numeri: 16mila persone sono entrate a teatro nei dieci anni, struttura con 100 posti a disposizione. “Nel 2024 abbiamo avuto una media di 85 spettatori, quindi quasi sempre pieno” con soddisfazione aggiunge subito Palmieri.
Il 20 dicembre il primo vero spettacolo, con uno show storico, ‘Fatto di coppia’, “che è un’ora di litigate, di cagnare. È lo spettacolo che mi ha fatto capire che eravamo una coppia comica vera. Lavorare con Mitch, con cui sono cresciuto in via Zeppilli, è naturale. Siamo realmente nella fase ‘simpatici e antipatici’”. Spettacolo che torna a due anni dall’ultima.
Il 27 dicembre inizia l’era Cesare Catà, che propone tre spettacoli ‘insoliti’. “Non filosofi, ma fiabe: Biancaneve, cenerentola e La bella addormentata nel bosco. Un mix di lezione e storytelling e spettacolo con attori e attrici”.
Il 28 dicembre parte la sfida di Improvvisazione con la compagnia Rishow diretta da gallucci e il suo Al Star Game con gruppi che arrivano da tutta la regione e anche dalla Puglia. La chiusura di corsi che durante l’anno funzionano tanto da aver visto nascere due compagnie.
Il 6 gennaio la prima di ‘Storie a Rsumiju. I fotoromanzi dei Vincisgrassi’, un mix di parole e canzoni. “Musicisti con le mani d’oro che hanno reso grande la comicità marchigiana” li descrive Macchini.
Il 9 gennaio ecco il Magnasarache Comedy Lab, che si bissa poi il 6 febbraio, il tutto nel filone della stand up comedy. “E’ il meglio di quello che esce dalla scuola internazionale di comicità marchigiana, che ha i suoi corsi ogni lunedì in auditorium. Corsi che quest’anno abbiamo diviso tra i ‘pro’ e i ‘life’, chi vuole usare l’umorismo come chiave di lettura della vita quotidiana. Saliranno sul palco i 31 studenti con pezzi nuovi e si testeranno”. L’obiettivo ora è far partire il ‘Magnasarache’ per bambini, centrandolo sul mondo del clown.
Non mancano mai gli spettacoli per famiglie. Il 17 gennaio il nuovo spettacolo di Lagrù ragazzi con ‘Il mangiafiabe’ e poi a febbraio ‘Le avventure di Pulcino’. “Abbiamo scelto di farlo il sabato sera – riprende Palmieri – perché ci piace coinvolgere davvero le famiglie”.
Altra novità è lo spettacolo ‘Pettegolezzi seri’. “E’ la mia novità. Quest’anno ho scelto di fare qualcosa in collaborazione, non da solo. E così, ecco lo spettacolo con Natasha Stefanenko, una figura di spicco di caratura internazionale, con cui giocherò. Un mix tra chiacchierata e podcast. Un ibrido tra live e web, perché non ci fermiamo e continuiamo a innovare, a volte capendo quello che facciamo anche noi con ritardo”.
L’auditorium Giusti si conferma luogo di sperimentazione. “Il 13 febbraio la nuova produzione di Risciò dedicato al mondo aziendale, con tanta interazione con il pubblico”.
Immancabile la magia, da anni presente nel cartellone. “Ci sarà la maga Gaia, che si muoverà nell’ambito della scienza e della matematica. E poi a marzo il club prestigiatori del fermano, che organizzerà anche un corso di magia e prestigiazione” ribadisce il presidente dell’associazione. Improvvisazione è anche Sliding Doors e Vecchi Amici.
Last but not least, Elisabetta Sabatini con FemminAlpha. “Un gioiello della nostra scuola teatrale. Dopo il debutto di Mirco Leonori che torna con un nuovo show che mixa musica e clown. Ma la super novità è il debutto di Elisabetta Sabatini, che parlerà per un’ora da sola sul palco” la introduce Macchini.
Nel dettaglio entra la Sabatini: “Un lavoro più approfondito, stimolato da Piero Massimo che spero ne sarà il regista, che racconta il contrasto tra la femmina e la sua parte maschile. A casa sono chiamata Betta da mia madre e Nicolò da mio padre. Per superare le crisi d’identità, scrivo partendo proprio dalla vita di campagna che vivo quotidianamente e ti porta a fare tutto. Resta però dominante la parte femminile, con il passaggio da single a zitella a 47 anni. A dire il vero - conlcude - ho anche una terza componente in me, la certezza di morire fulminata, ma quello lo scoprirete a teatro”.
L’umorismo è ridere in primis di sé stessi. "Per questo - laa chiosa di Macchini - si risparmia sul terapeuta, che serve sempre, ma l'umorismo aiuta e ti permette poi di far ridere gli altri grazie all'autoironia. Infine, a maggio". Confermati corsi Magnasarache, improvvisazione, magia e di graphic design con Brando Alessandrini. Tutti gli spettacoli al costo di 15 euro.
Raffaele Vitali
