di Chiara Fermani
PORTO SAN GIORGIO - Dopo aver rotto il ghiaccio nel derby di Civitanova, la Yuasa Battery Grottazzolina è pronta a riabbracciare il suo pubblico.
Sabato 25 ottobre alle ore 18, il PalaSavelli di Porto San Giorgio tornerà a ruggire per la prima casalinga della stagione contro un avversario di assoluto livello come Rana Verona. Reduce dal 3-1 subito contro la Lube nella gara d’esordio, la squadra di coach Massimiliano Ortenzi ha subito ripreso il lavoro in palestra, consapevole delle difficoltà di un campionato che si preannuncia tra i più competitivi degli ultimi anni.
A rendere il tutto ancor più impegnativo, un calendario corto e serrato, con turni ravvicinati e tempi di recupero ridotti, che metteranno a dura prova la profondità e la condizione di tutte le formazioni.
Eppure, a Civitanova si è vista una Yuasa coraggiosa e combattiva, capace di non mollare nemmeno di fronte a una delle corazzate più temibili del torneo. Una prova di carattere che lascia buone sensazioni in vista del debutto davanti ai propri tifosi.
A parlare della gara contro Civitanova è il regista toscano Marco Falaschi, voce esperta e leader del gruppo: “sinceramente era la gara che potevamo aspettarci, in casa la Lube può contare su un servizio importante e hanno fatto vedere di cosa sono capaci soprattutto nei primi due set, mettendoci grande pressione e rendendo difficile anche creare un gioco. Poi la gara è cambiata, siamo saliti di intensità e conquistato il parziale, il primo ufficiale contro la Lube, ce lo prendiamo volentieri. Dispiace per il quarto set, abbiamo reagito bene al break che hanno fatto sempre al servizio a metà parziale. Contro certe squadre diventa complicato quando sei costretto a rincorrere.”
Sulla prossima sfida, Falaschi non ha dubbi: servirà il massimo impegno per affrontare una Verona ambiziosa e di altissimo livello, reduce dal successo all’esordio contro Piacenza. “Verona ha tanti interpreti di caratura internazionale, noi dovremo fare la nostra gara. I veneti hanno un obiettivo ben diverso dal nostro, noi dobbiamo guardare dalla nostra parte e cercare di fare il meglio possibile. Con la spinta del pubblico naturalmente e ce ne sarà assolutamente bisogno perché affrontiamo un campionato tosto e credo molto più complicato del passato.
Non vedo nessuna squadra ad oggi al di sotto delle altre ma tutte molto molto attrezzate. Verona ha preso anche Darlan che fa della potenza la sua massima espressione pallavolistica, in banda ha due schiacciatori come Keita e Mozic e come terzo un campione del mondo come Sani mentre in regia c’è un certo Christenson. Per noi è una sfida difficile in partenza ma le gare vanno giocate e proveremo ad inserirci in ogni piccola crepa che ci può essere nel loro gioco. Verona parte favorita ed è giusto che sia così, noi dobbiamo costruire un qualcosa di importante anche in queste sfide”.
Falaschi chiude con un pensiero rivolto al calore del pubblico marchigiano, pronto a sostenere i suoi beniamini nel fortino del PalaSavelli: “Mi aspetto quello che ho visto lo scorso anno al PalaSavelli. In campo una squadra grintosa che deve cercare ogni punto, ogni set per quell’obiettivo lì che è la salvezza. Noi sul taraflex, sugli spalti il pubblico ad incitarci. Ci saranno momenti di difficoltà ed è normale che sia così. Faremo a volte anche degli errori ma dobbiamo essere spinti a provare ad andare oltre i limiti perché contro certe squadre devi fare qualcosa di eccezionale per portare via punti pesanti. Il PalaSavelli deve essere la nostra casa e chi verrà qui a giocare deve capire che sarà molto complicato”.
Sabato sarà quindi il momento del primo grande abbraccio stagionale tra la Yuasa Battery e i suoi tifosi, in una serata che profuma di entusiasmo, orgoglio e voglia di stupire ancora.