
di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Una grande famiglia di oltre 250 persone che si sono riunite nella splendida cornice di Villa Serita, per celebrare il Natale ma soprattutto per ritrovarsi.
È andata in scena la tradizionale cena natalizia della Yuasa Battery Grottazzolina, appuntamento ormai irrinunciabile per una realtà che fa della condivisione e del senso di appartenenza la propria forza. Presenti praticamente tutti: squadra e società, collaboratori, staff, stampa, sponsor, istituzioni, tifosi e le ragazze, in testa la serie C, e i ragazzi dei settori giovanili. Una fotografia autentica di quella che è la M&G Scuola Pallavolo: una grande famiglia.
Una serata di festa, sorrisi e leggerezza, utile anche a stemperare le inevitabili delusioni di una classifica che oggi lascia poco spazio ai festeggiamenti. Ma ritrovarsi, guardarsi negli occhi, stringersi la mano e sentirsi parte di qualcosa di più grande non può che fare bene, soprattutto in un momento delicato della stagione. Assenti giustificati gli Skapigliati, cuore pulsante del tifo grottese: una cena di martedì sera, si sa, non è proprio a misura di lavoratori.

Uno dei momenti più trascinanti della serata è stato senza dubbio l’ingresso degli atleti della Superlega, annunciati dalla voce inconfondibile dello speaker Claudio Marcaccio. Applausi, sorrisi, strette di mano: prima ancora che campioni, questi ragazzi sono parte di una comunità che li sostiene e li accompagna ogni giorno.
Accanto allo sport, spazio anche alla musica, alla leggerezza e alla magia. Quella di Frate Mago, al secolo padre Gianfranco Priori, tifoso speciale e presenza ormai irrinunciabile, capace di strappare risate e stupore coinvolgendo anche i giocatori. Le note di Oriano The Voice e la conduzione brillante di Riccardo Minnucci hanno completato un mix perfetto per una serata fatta di condivisione autentica.
Non sono mancati i rappresentanti delle istituzioni. I sindaci Alberto Antognozzi e Valerio Vesprini hanno voluto testimoniare quanto questa realtà sportiva sia patrimonio dell’intero territorio. “Porto i saluti dell’amministrazione – ha detto Antognozzi – stasera si riunisce una grande famiglia che cresce ogni anno. Non dimentichiamo mai da dove veniamo e cosa è stato fatto”. Parole a cui ha fatto eco Vesprini: “Orgoglio fermano, vi siete fatti amare da tutto il territorio”.


In apertura di serata anche gli auguri del presidente Rossano Romiti: “Le famiglie che fanno parte del nostro mondo sono tante, serviva una sala grande come questa. Grazie per condividere gioie e dolori insieme a noi, buone feste a tutti”.
Tra giochi, flash, brindisi e una lotteria ricca di premi – dalle maglie ufficiali ai biglietti per la prossima sfida di campionato – lo sguardo di tutti era già rivolto al futuro. Alla gara di domenica contro Milano, ultimo match casalingo prima di Natale con biglietti a 10 euro, alla trasferta di Verona a Santo Stefano. Ma soprattutto a quell’obiettivo che vale più di ogni altra cosa: restare in Superlega.
Su questo, presidente Romiti e coach Massimiliano Ortenzi sono stati chiari: la squadra ha bisogno del sostegno di tutti, del calore del PalaSavelli. Perché quando una squadra arriva in Superlega non sale mai da sola: porta con sé una comunità intera. E serate come questa lo dimostrano meglio di qualsiasi parola.
