PORTO SANT’ELPIDIO - Il Falerio? “Un vino poliedrico, le cantine che ci investono oggi sono nella carta dei vini degli stellati (Rio Maggio per esempio, ndr). È un vino in stile francese, sottile, non ingombrante, in bocca è rotondo. È un vino che fa impazzire la scheda dei sommelier. Un vino che chi viene ci invidia, ma noi siamo i primi a non crederci. Se la Regione ci puntasse, sarebbe una mossa saggia”.
Così Rossella Capocasa, sommelier e gustatrice, presenta il protagonista della 21esima edizione di ‘aMare il Falerio’ che oggi pomeriggio e sera animerà il centro di Porto Sant’Elpidio. “La novità - spiega Milena Sebastiani - è che è coinvolta anche via Principe Umberto, con tre attività. Questo fa crescere il numero delle realtà coinvolte, son 15 i locali che saranno abbinati a un vino”.
Quelli in concorso sono 19, quindici le cantine, i vincitori sono ancora segreti, poi oggi pomeriggio si conosceranno i tre vincitori di Falerio e di Falerio Pecorino. “Sono stati degustati anche i piatti che verranno presentati in abbinamento. E anche in questo caso ci saranno tre vincitori. I ristoranti sono tredici” precisa Sebastiani.
Durante la giornata ci saranno anche quattro punti di animazione: musica, anche sotto il Comune, e truccabimbi. Le degustazioni di vino sono gratuite, si paga 3 euro per il calice, mentre l’aperitivo varia da locale a locale e prevede un piatto a 5 euro da abbinare al vino assegnato. “Come Confartigianato ci crediamo da anni, è una delle migliori collaborazioni che abbiamo con le amministrazioni comunali. Per questo – aggiunge il presidente Lorenzo Totò – è stimolante lavorarci e vedere la risposta dei ristoratori, ancora prima delle cantine. Il Falerio è un vino di qualità che merita queto evento che sa coinvolgere i fermani e i tanti turisti che ormai aspettano questo pomeriggio”.
Crescono i numeri e così la promozione del territorio, ne è convita l’assessora Elisa Torresi. “Ci piace mangiare bene e abbiamo grandi prodotti, tra locali e ristoranti, che crescono, possiamo promuovere il tutto e farlo favorendo il nostro commercio”.
L’evento ‘aMare il Falerio’ cade nel 50ennale dell’assegnazione della doc al Falerio che “è un blend di tre vini, tre vitigni: malvasia, trebbiano e passerina. Parliamo di un vero vino marchigiano, per essere ancora più chiari Piceno” riprende la sommelier.
Che poi aggiunge: “Il Falerio da sempre vive schiacciato dalle mode, penso ai monovitigni come lo Chardonnay o all’esplosione del Pecorino. Il Falerio ha invece una sua complessità, è molto adatto alle nostre abitudini alimentari”. L’abbinamento incuriosisce tutti, se fosse per Capocasa il pesce è favorito, ma in passato il Falerio ha vinto anche abbinato al pollo.
Si parte alle 1830. Le cantine coinvolte sono Colli Ripani; Terredivini; Collevite Cantine della Marca; Terra Fageto; Di Ruscio; Villa Imperium; Ciù Ciù; LuciDiMezzo; Vini Centanni; Il Conte Villa Prandone; Saladini Pilastri; Tenute Rio Maggio; Cantina Bastianelli; Casa Vinicola Carminucci; Officina del Sole; Castrum Morisci; La Fontursia Cantina. I locali aderenti, invece sono La Cantina delle Marche; Il Mondo della Pasta; Bar Desiderio; Torrefazione Trobbiani; Vineria dei Sottofossari; Botanico Bistrò; Pizzeria Vecchia Porto; Richard’s Bbq; Juta Caffè Speciality; Polpette & Pampero; 3 in Bottega; Bar Caffetteria La Piazzetta; L’Angolo Buono; Pizza che Passione; Sapori del Borgo.
Da non perdere poi, entro il 30 settembre, i piatti creati appostameente e che restranno in menu nei ristoranti partecipanti: Boccon Divino; Caribe Beach; Cocoon; Festa Restaurant; Il Gambero ai Settemari; Il Veliero; La Papalina; Lady Nautica; Le Grottacce; Trentasette; Tropical; Vento in Poppa e poi uno di Sant’Elpidio a Mare, i Ponti Oscuri.