ANCONA - "Apprezzo le dichiarazioni di Saltamartini, che dice di aver richiesto formalmente al ministro dell'Interno il presidio fisso di polizia a Lido Tre Archi. Ma questo implica un giudizio molto negativo sul governo nazionale, che ancora non ha fatto nulla nonostante la risoluzione approvata a novembre dal consiglio regionale sulla base di una mozione da me presentata fin dal 2021. Ciò dimostra chiaramente che per la destra al governo del nostro Paese, la sicurezza, più che un diritto da garantire ai cittadini, è solo un pretesto per continuare a fare vuota propaganda, spettacolarizzando i casi di cronaca nera senza far nulla per risolvere i problemi. Noi invece, come le tante persone per bene di Lido Tre Archi che invocano legalità, vogliamo risposte precise e puntuali per prevenire e reprimere la dilagante violenza in questo quartiere. I fatti dello scorso fine settimana sono la testimonianza più drammatica di quanto la mia proposta di un presidio fisso e permanente di polizia sia urgente e non più differibile. I delinquenti che, speculando su una malsana sensazione di impunità, tolgono serenità a tante oneste famiglie che vivono stabilmente a Lido Tre Archi, così come ai turisti che vi dimorano durante il periodo estivo, vanno sì rieducati, ma nelle carceri".
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, che oggi in consiglio regionale ha invitato nuovamente la giunta regionale a sollecitare il ministro dell'Interno affinché venga quanto prima istituito a Lido Tre Archi un presidio fisso e permanente di polizia.